MILANO Mettere o togliere l’obbligo di mascherina al chiuso o in alcuni precisi contesti “è una scelta politica che rispetto. Io faccio il medico. E alla fine è proprio il compito del politico quello di mediare tra le esigenze sanitarie e le esigenze economiche.
Personalmente, posso dire che al chiuso e nei luoghi affollati io continuerò a portare la mascherina. Qualunque cosa dica la legge, io come mia scelta personale la continuerò a portare”.
A sottolinearlo all’Adnkronos Salute è il virologo Roberto Burioni, docente dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, oggi a margine della presentazione del suo libro, ‘La formidabile impresa’ (edito da Rizzoli) nel capoluogo lombardo.
“Faccio un esempio: il casco protegge dagli incidenti in motocicletta, però in alcuni Paesi non è obbligatorio, tipo in Illinois, ed è una scelta politica – riflette – Io, per fare un altro esempio, mi allaccerei le cinture anche quando non è obbligatorio, è una scelta mia personale di maggiore protezione”.