RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – Egregio direttore , il 27 aprile 1961 a Genova nasceva Anna Moana Rosa Pozzi ma per tutti i suoi fans pornografi era semplicemente “Moana”…si alzi in piedi un uomo in età riproduttiva o lì vicino che non ha mai visto un film di Moana Pozzi…la dea dell’amore …
Prima di lei il “diluvio” , dopo di lei l’eccessiva ricerca del estremo nel sesso.
Moana era una ragazzona piemontese di quasi un metro ottanta con un fisico scultoreo molto in contrasto con le vecchie porno attrici minute e senza forme e spesso bruttacchielle.
Ilona Staller in arte Cicciolina & Moana Pozzi due icone del porno anni ottanta
Lernia stella del porno…inizia la sua carriera come modella, valletta e attrice di film erotici soft e e meno leggeri per poi l’incontro col “re del porno” , Riccardo Schicchi di “diva futura ” , la consacra imperatrice del genere di film per adulti …
Erano gli anni ’80 l’Italia era sempre un Paese conformista ma non finto perbenista e bigotto “laico “, come in questo brutto periodo.
Un paese provinciale dove spopolavano i cinema dove erano proiettati film a luci rosse e dove le edicole erano dei “porno shop”……
L eccitazione misto a paura di entrare e poi uscire da un cinema per adulti era stata sostituita con l’andare in edicola a prendere la “vhs”e poi il “dvd”…nascosto nel quotidiano serio che serviva da copriporno …
Negli anni la tecnologia è andata di pari passo col consumo di materiale pornografico quindi un Paese consumatore di materiale osé. ..ma se chiedi nessuno …lo guarda anzi fanno pure i critici cinematografici impegnati e sociologi con un po’ di psicologia da pizzeria …
Moana per la sua procacità fisica e la sua intelligenza e cultura :(aveva studiato dalle suore) , divenne un personaggio extra ambiente del sesso e portava una ventata di allegria e razionalità …adoperava il suo corpo per fare soldi e non lo nascondeva ma aveva anche un cervello pensante e riflessivo …
Purtroppo in Italia la distinzione dei ruoli donna di piacere e pensante e la sua libera emancipazione sessuale sono sempre stati un vero tabù …
Oggi Moana avrebbe 60 anni , la sua morte 27 anni fa portò una ventata di tristezza e realismo perché aveva fatto scoprire all’Italia le sue piccole ma tenere debolezze e per la prima volta non le ha nascoste dietro ad ipocrisie e sbeffeggi da caserma …
Moana era l’insegnante bella, la cugina bona, la sorella simpatica del nostro amico, la ragazza misteriosa …non era una santa e faceva tutto quanto necessario per interpretare un film hard ma era come spiare una conoscente e sapere che lo sapeva e non avrebbe detto nulla alle nostre “finte pie donne”.
Buon compleanno Moana … la magia di quelle paure di essere visto o scoperto non torneranno più ora il mondo pure quello (soprattutto) proibito è a portata di click senza il pericolo di essere beccato …facendo diventare di routine una azione per noi ragazzi anno ’80 raffigurante più che altro un rito festoso …dove l’immensa e immortale Moana era la protettrice ….forse avrà fatto perdere la vista a molti, ma le emozioni noir erotiche resteranno sempre con noi ……meglio del finto perbenismo e conformismo di oggi dove tutto è mischiato in un cocktail di ipocrisia …
Massimo Moletti
