Brent Anderson, presidente e CEO di Polestar Pilates, è in questi giorni in Italia per tenere alcuni workshop nell’ambito di Illuminate, il convegno Polestrar Pilates che si tiene a Roma. Fisioterapista e specialista certificato ortopedico con oltre 22 anni di esperienza, Brent ha conseguito la Laurea in Fisioterapia all’Università della California nel 1989 e il suo Dottorato di ricerca, in Physical Therapy, nel 2005. Attualmente è Professore Associato presso l’Università di Miami, divisione di Fisioterapia.
Gli abbiamo chiesto di raccontarci i suoi inizi nel Pilates e il suo approccio a questa tecnica.
Come si è avvicinato al metodo Pilates?
Anni fa, mentre frequentavo la scuola di fisioterapia, frequentavo anche un corso di danza classica in uno studio e diventai presto molto entusiasta del nuovo centro di medicina della danza del St. Francis Hospital di San Francisco. Era il 1987 e fui introdotto al Pilates presso il centro di medicina della danza da Patrice Whiteside ed Elizabeth Larkam. Elizabeth è stata inoltre la mia collaboratrice nella formazione professionale di Polestar Pilates per oltre 10 anni.
La sua esperienza come terapista ed ortopedico ha ampliato il suo approccio al Pilates. Potrebbe descrivercelo?
Ho incorporato la necessità di una pratica basata sulle prove nella mia pratica di Pilates più che in ogni altra cosa, oltre che nella professionalità. La conoscenza e la scienza del movimento, della biomeccanica, della kinesiologia e della patologia hanno notevolmente contribuito e migliorato l’accettazione del Pilates nel mondo scientifico e medico, a beneficio di tutti gli insegnanti di Pilates.
Ha creato una realtà internazionale riconosciuta ed affermata. Che cosa la distingue da quanto presente sul mercato?
Polestar Pilates si è sempre concentrata sulle esigenze del cliente. Abbiamo sempre guardato l’intera persona. La nostra formazione completa non solo insegna gli esercizi di Joseph e Clara Pilates, ma include anche la sua filosofia di nutrizione, disciplina, igiene, abitudini del sonno, natura ed equilibrio tra lavoro, riposo, svago e consapevolezza. Quando comprendiamo veramente la persona attraverso un colloquio personale e una valutazione del proprio movimento, grazie al Polestar Pilates Screening Test, possiamo fornire l’esperienza di movimento ottimale per il cliente. Polestar Pilates ha sviluppato strumenti di valutazione, di intervista e di progettazione delle classi per permettere all’insegnante Pilates di soddisfare le diverse esigenze della clientela. Questa scuola di istruzione multiculturale e multinazionale offre la formazione Pilates più completa sulla filosofia Pilates in tutto il mondo. Movimento intelligente per persone responsabili.
Non tutti gli insegnanti di Pilates sono anche terapisti. Quale pensi sia il confine tra l’insegnante di Pilates e il terapista della riabilitazione?
Ci riferiamo al campo di applicazione della pratica. È uno spettro di cure per i nostri clienti. I terapisti dovrebbero sapere come fare riferimento agli insegnanti Pilates e viceversa per soddisfare le esigenze del cliente. Un insegnante Pilates non dovrebbe diagnosticare patologie o eseguire terapie manuali senza una licenza per farlo. Il terapista tuttavia può prescrivere sedute di Pilates con un insegnante Pilates come parte del trattamento riabilitativo. Il confine differisce in ogni paese e per ogni cliente e si riduce alla comunicazione tra il fornitore medico autorizzato e l’insegnante Pilates certificato.
fonte: Stay Pilates
Annalisa Albano (nella foto sopra) è personal trainer, diplomata alla Scuola Michael King (Pilates Institute of London), da tre anni a questa parte ha avviato il proprio Studio di Pilates all’interno dell’ Ondaverde Sporting & Fitness di Corbetta. Organizza corsi singoli o per piccoli gruppi con l’utilizzo di attrezzi specifici.
Per ulteriori informazioni su costi e orari scrivi/rivolgiti a: [email protected], consulta la sua pagina facebook Pilates & Benessere https://www.facebook.com/Pilates-Benessere-836874323097519/, oppure vai direttamente in Onda Verde Sporting & Fitness in via Trento a Corbetta (lungo l’ex Statale 11).
