ROMA – A partire dal 7 gennaio scatterà il ritorno in classe al 50% per gli studenti delle scuole superiori.
Lo prevede la Bozza del nuovo Dpcm che sarà in vigore a partire da domani fino al 15 gennaio. “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado – si legge nella bozza – adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50 per cento della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”.

“Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza” per gli alunni con disabilità o con bisogni educativi. Confermata la didattica in presenza, come avviene attualmente, per le scuole dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione – le elementari e la prima media – ma, novità, anche gli alunni di seconda e terza media rientreranno in classe con l’adozione di mascherine e norme di comportamento anti-Covid”.
“A partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”. Lo si legge nella bozza del nuovo dpcm che il governo ha trasmesso alle Regioni.