― pubblicità ―

Dall'archivio:

+Bollette e affitti chiesti a persone defunte: polemica sulle case popolari di Novara

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
NOVARA  Una pioggia di bollette per canoni di locazione arretrati delle case popolari, che sono arrivate addirittura a persone defunte: lo denunciano Federconsumatori e Sunia (Il Sindacato inquilini e affittuari) che chiamano in causa l’amministrazione dell’Agenzia Territoriale della casa del Piemonte nord, l’ente che gestisce il patrimonio immobiliare pubblico nelle province di Novara, Vercelli, Biella e Verbania.
Si tratterebbe – secondo le due organizzazioni sindacali – di ingiunzioni di pagamento che non tengono conto ne’ di eventuali tempi di prescrizione e tanto meno se i destinatari di tali ingiunzioni siano ancora in vita o meno. In alcuni casi le richieste arrivano direttamente a quanti l’Ente presume siano i legittimi eredi.

 

“Le ingiunzioni – afferma Daniele Testaverde, presidente di Federconsumatori Novara e Segretario Generale del Sunia del Piemonte Nord Est – sono migliaia e prevedono tempi perentori di 60 giorni con la minaccia, in difetto, di avvio di procedure esecutive” La dimensione del problema e’ confermata dalla stessa Atc. Secondo il presidente Marco Marchioni, sono state spedite oltre 5 mila ingiunzioni fiscali, per un valore di oltre 10 milioni di euro.

“Un’operazione – spiega Marchioni – portata avanti a tutela di chi ha sempre pagato”. Atc Piemonte Nord ha affidato nei mesi scorsi alla societa’ esterna Assist-si il recupero dei crediti.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi