― pubblicità ―

Dall'archivio:

Bollate, zona rossa e vaccini: Pase (Lega) replica a Bussolati (Pd)

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO   “Il primo obiettivo di Regione Lombardia è chiaro: vaccinare tutti i cittadini lombardi nel più breve tempo possibile, partendo dai più anziani. Grazie anche al commissario Bertolaso, il percorso è già partito comprese le vaccinazioni domiciliari che nelle prossime settimane saranno operative su tutto il territorio lombardo. Purtroppo Bussolati e il Sindaco di Bollate preferiscono innescare l’ennesima e inutile polemica, con la solita disinformazione. L’ASST Nord Milano è partita giovedì scorso somministrando le vaccinazioni domiciliari per gli over 80, che sono circa 500 nell’intera area del Nord Milano che comprende i comuni di Cologno Monzese, Bresso, Cinisello, Cusano Milanino e Sesto San Giovanni

22

Su tutti e 6 i Comuni negli ultimi 2 giorni sono stati somministrati 13 dosi a domicilio: una procedura delicata che comporta del tempo vista anche la complessità del servizio, che proseguirà fino al completamento di tutte le persone inserire nell’elenco fornito dall’ATS Milano.
Non si comprende quindi la polemica sterile con accuse infondate e basate inesistenti preferenze legate al colore politico.
Inoltre, risulta che il sindaco di Bollate fosse stato informato sul percorso di vaccinazioni dei suoi cittadini. Infatti,  sarà attivata dalla settimana entrante nell’ospedale del Comune di Bollate, una linea di vaccinazione dedicata agli over 80, proprio per tutelare le categorie più fragili e a rischio. Tutto questo, in accordo con la Direzione Generale della ASST Rhodense per esporli a minori rischi possibili. Si e quindi deciso di iniziare la vaccinazione agli over 80 a partire dal prossimo 25 febbraio e successivamente anche in ambito domiciliare. Se Bussolati si fosse informato meglio prima di parlare, avrebbe scoperto che la campagna di vaccinazione degli ultra ottantenni è  iniziata in moltissimi Comuni e non solo a Cologno Monzese e che a breve sarà attiva in tutta la Lombardia”.

Così dichiara il consigliere regionale Riccardo Pase (Lega).

“Il consigliere Pase, evidentemente imbarazzato dalla sua presenza a Cologno Monzese e dalle dichiarazioni che ha rilasciato in quel contesto, avrebbe potuto venire a Bollate e spiegare per quale motivo il presidio ospedaliero bollatese, inserito in un primo momento come punto vaccinale, sia stato successivamente depennato dalla lista a seguito del provvedimento di “zona rossa”. Avrebbe potuto parlare con i nostri anziani e i loro famigliari per spiegargli perché persone di 90 anni siano state invitate a recarsi a fare la prima vaccinazione a Passirana di Rho, a Garbagnate o al Sacco. Avrebbe potuto spiegare per quale motivo, persone fragili che vivono la disposizione di essere inseriti in zona rossa, debbano spostarsi con mezzi propri e uscire dal proprio comune. Avrebbe potuto spiegare che la regione, per attenuare il disagio creato, si impegnava a riaprire il punto vaccinale da subito e non dal 25 febbraio, riservandolo solo agli anziani bollatesi”, avevano dichiarato Pietro Bussolati, consigliere regionale del Partito Democratico, e Francesco Vassallo, sindaco di Bollate.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi