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Bollate, in carcere figlio dell’ex reggente dell’Ndragheta in Lombardia

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MILANO . Il Centro Operativo D.I.A. di Milano, coordinato dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermata nei giorni scorsi dalla Corte di Cassazione, nei confronti di Edoardo Novella, nato nel 1975, di Bollate, fratello di Vincenzo detto “Alessio”, tutt’ora detenuto per reati di mafia, e figlio di Carmelo, gia’ reggente della struttura di ‘ndrangheta denominata “Lombardia”, ucciso in un agguato il 14 luglio 2008 a San Vittore Olona.

Il nuovo sviluppo – informa una nota – giunge al termine delle operazioni “Linfa” e “Kerina 2”, che, nei mesi scorsi, avevano portato all’arresto di 13 persone, la maggior parte delle quali di origini calabresi, indagate per associazione finalizzata al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti, in cui Novella rivestiva un ruolo organizzativo di spicco, mettendo anche a disposizione, per il traffico di droga, i locali di una societa’ a lui riconducibile. L’organizzazione criminale, si afferma, connotata da una notevole forza d’intimidazione e in stretta connessione con la ‘ndrangheta, aveva imposto sul territorio lombardo la propria egemonia nel traffico di ingenti quantitativi di cocaina, marijuana ed hashish, come emerso dalle indagini svolte al riguardo dalla D.I.A., che hanno portato anche al sequestro di 150 kg di stupefacenti. Tutti i provvedimenti restrittivi sono stati confermati dal vaglio della magistratura giudicante. L’udienza preliminare nei confronti degli imputati iniziera’ il prossimo mese di febbraio.

(Fonte: AGI)

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