Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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BOFFALORA L’amore e la passione per la storia locale, a Boffalora, è sempre stato vivo e caratterizzante. I grandi meriti di un’associazione storica come la Piarda sono indiscussi: vale perciò la pena, domani e domenica, di passare in visita alla bellissima esposizione di cimeli storici di epoca napoleonica allestita, in occasione della tradizionale Festa da la Sucia, nei locali del municipio di Boffalora.
La descrizione ad opera dei promotori descrive esattamente di cosa si tratta, e perché mancarla sarebbe un vero peccato.
“Su invito del Comune di Boffalora Sopra Ticino, il museo di Turbigo, trasferisce parte della propria collezione storica, quella che riguarda l’ottocento, propria nella cittadina che con noi condivide il Naviglio e gli eventi storici ottocenteschi. Sarà per noi la prima occasione per parlare direttamene alla gente del nostro progetto di “Itinerario Napoleonico nel parco del Ticino e lungo i navigli”, progetto per il quale Boffalora Sopra Ticino ci ha già concesso il patrocinio non oneroso. Ringraziamo l’associazione di Boffalora “La Piarda” che è al nostro fianco ad organizzare l’evento, il comune di Boffalora che ci ha invitati all’interno della loro storica manifestazione “Festa da la Sucia” ed il
Comune di Turbigo che ci ha concesso il patrocinio anche per questa trasferta. Vi aspettiamo numerosi per parlare della grande storia che ha visto coinvolto i nostri paesi e delle opportunità che il nostro progetto può portare al nostro territorio. Per le prossime 2 domeniche (la scorsa e la prossima, nda) il museo a Turbigo resterà chiuso”.
Le motivazioni di carattere storico che legano Boffalora e Turbigo, del resto, sono molteplici: Boffalora e Turbigo vissero insieme, da protagonisti, sia gli eventi del 1800 che del 1859. Ricordiamo il lavoro svolto dall’associazione di Boffalora “La Piarda” che collabora con noi per il recupero del patrimonio storico e culturale del nostro territorio. Quel 31 Maggio 1800 i francesi tentarono di attraversare il Ticino, contemporaneamente in due punti, Boffalora e Turbigo per l’appunto. L’eroe francese di quel giorno a Boffalora fu Charles VANDERBACH, la cui audacia e storia ha dell’incredibile e che oggi pubblichiamo per intero (seconda immagine del post).
LA COLLABORAZIONE CON BOFFALORA NON SI FERMA QUI!
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