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‘++Boffalora, oggi è il giorno di Vetropack: il Piano in Consiglio, in arrivo posti di lavoro (e parecchi ‘schei’)

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

BOFFALORA Un colosso internazionale, nato in Svizzera oltre 100 anni fa, da oltre 600 milioni di fatturato, stabilimenti in molte parti d’Europa, clienti del calibro di Coca Cola, Ferrero, Carlsberg ed Heineken, e la cui proprietà è tuttora nelle mani della famiglia fondatrice (cosa tutt’altro che trascurabile, quanto a importanza).

Sono queste le caratteristiche principali di Vetropack, l’azienda che si insedierà a  Boffalora in una parte dell’area ex Saffa.

 Con un fatturato complessivo è di oltre 630 milioni di euro,  un utile d’esercizio (dati 2019) di oltre 50 e  miliardi di pezzi prodotti ogni anno, la  società ha inoltre 135 milioni di cash flow e  un gruppo da oltre 3000 dipendenti. 

E scocca proprio oggi il grande giorno (atteso da oltre due anni) del principale e più importante tassello dell’operazione, la più importante di carattare economico industriale del Magentino negli ultimi decenni: è fissata infatti la seduta di prima convocazione che il Consiglio Comunale terrà oggi alle ore 18,00, presso la Palestra della Scuola Primaria di via Donizetti.

All’ordine del giorno un unico punto: il Procedimento SUAP – art. 8 del dpr 160/2010 e art. 97 della LR 12/2005 – per insediamento di impianti produttivi in variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) – presentata da Vetropack Italia srl per l’insediamento di un nuovo stabilimento industriale per la produzione di contenitori di vetro. Approvazione.

Un piano che, una volta varato, consentirà entro circa 2 anni (primavera estate 2023) di creare un nuovo polo industriale di oltre 200 persone nel cuore della fu più importante fabbrica magentina, la Saffa. 

Un’operazione, ha ribadito spesso in questi due anni il sindaco Sabina Doniselli, che per Boffalora assume un’importanza determinante, trattandosi di una “rigenerazione che riveste un’importanza economica, culturale, sociale, ambientale. Sotto l’aspetto ambientale si è andati a rimuovere una quantità elevata di amianto ed è in corso una bonifica completa dell’area”.

Un’opera che viene da lontano, un risultato ottenuto anche grazie al lavoro di tessitura diplomatica del predecessore di Sabina Doniselli, ed attuale consigliere regionale, Curzio Trezzani. 

 

In termini prettamente economici, una volta approvata l’operazione confluiranno nelle casse del Comune di Boffalora oltre 2 milioni di euro, oltre ad una serie importante di opere e lavori di pubblico interesse.

Nell’area privata, infatti,  Vetropack costruirà lo stabilimento di produzione, i magazzini e l’edificio adibito a uffici e servizi e la zona degli impianti.

A beneficio dei boffaloresi, invece, sono previste la creazione di una grande area a verde attrezzata; la realizzazione percorso ciclopedonale con collegamenti verso il centro di Boffalora e l’alzaia del Naviglio; il recupero del “Viale delle Rimembranze” in Via Pontenuovo e sistemazione sponda Naviglio; la realizzazione della contro-strada e parcheggio sulla SP225.

Insomma, l’operazione più importante nella storia recente di Boffalora. E non solo. Si attende soltanto il via libera della massima assise.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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