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Boffalora e Vetropack/2, esulta il sindaco Sabina Doniselli. Nelle casse comunali in arrivo 2.614.000 euro

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

BOFFALORA – Il via libera al piano Vetropack sull’area ex Saffa, arrivato ieri sera dal Consiglio comunale di Boffalora, segna un passaggio determinante per il rilancio economico del Magentino. 

Pubblichiamo la sintesi del progetto, a cura del sindaco Sabina Doniselli.

 

Giovedì 1 luglio 2021 con il consiglio comunale è terminato il procedimento per l’insediamento di un nuovo stabilimento industriale per la produzione di vetro.

La procedura autorizzativa iniziata a Dicembre 2018 ha seguito tutto il suo iter, tutte le attività sono state svolte nel pieno rispetto delle specifiche norme tecniche previste per questo tipo di insediamento ovviamente con tutte le autorità/enti coinvolti per competenza.

Stiamo parlando di un sito industriale che riprenderà vita, un intervento che interessa un’area di 350mila quadrati progetto di cui il territorio ha bisogno. E’ stata una scelta ragionata e concreta partita con l’amministrazione Trezzani, una scelta di rigenerazione, un percorso di recupero di un’area dismessa. Nella fase di revisione del PGT (piano di governo del territorio) che è lo strumento più importante che le amministrazioni hanno per programmare il futuro del proprio territorio come amministrazione si era deciso di mantenere l’area EX-SAFFA zona produttiva, riconoscendo incentivi proprio per facilitare l’insediamento e il recupero delle aree industriali dismesse. L’obiettivo era anche quello di puntare sul lavoro e sono fiera che quel luogo mantenga la sua vocazione industriale anche perché per le complessità di quell’area qualsiasi altra scelta sarebbe stata irrealizzabile.

La riqualifica dell’area comprende l’interventi privati e interventi pubblici. Nell’area privata Vetropack costruirà l’area di produzione, i magazzini e l’edificio adibito a uffici e servizi e la zona degli impianti.

Quali altri opere verranno realizzate a vantaggio di Boffalora?                                                                          

In sintesi:

  • Demolizione del sito “Ex SAFFA” con bonifica ambientale
  • Ricadute importanti e positive sull’indotto e sul lavoro per Boffalora e per il Magentino
  • Grazie ai 614.300,00 euro di oneri di urbanizzazione che arriveranno nelle casse comunali, realizzeremo opere essenziali per Boffalora
  • Nella fascia di tutela del Naviglio Grande creazione di una grande area a verde attrezzata
  • Realizzazione percorso ciclopedonale con collegamenti verso il centro di Boffalora e l’alzaia del Naviglio
  • Recupero del “Viale delle Rimembranze” in Via Pontenuovo e sistemazione sponda Naviglio
  • Realizzazione contro-strada e parcheggio sulla SP225 (Via Magenta)
  • Restauro edificio storico in memoria della SAFFA adibito a Info-poin
  • Realizzazione infrastrutture generali, videosorveglianza, pubblica illuminazione e riattivazione sottostazione elettrica
  • Manutenzione valorizzata a carico di Vetropack

Spiegazione più dettagliata:

Verrà modificata la Strada 225 (Via Magenta), con la realizzazione di una controstrada per migliorare la viabilità e la sicurezza con aree verdi e parcheggio auto. Vetropack avrà 3 ingressi sulla via Magenta (materie prime, maestranze, prodotto finito). Nella fascia di tutela con il Naviglio Grande verrà realizzata una grande area verde attrezzata dove al suo interno ci saranno delle vasche di laminazione naturalizzate e il recupero di un edificio ex Saffa destinato a info point, edificio che si è deciso di mantenere come memoria di ciò che c’era prima come memoria della SAFFA, quindi ci saranno una serie di pannelli storici che racconteranno il passato di quell’area.  Da parte nostra sono anche stati chiesti anche dei collegamenti di piste ciclabili. Quindi verrà costruita la ciclabile sulla via Magenta, la ciclabile arriva nel parco dove all’interno continua come una sorta di anello e si collegherà con l’alzaia naviglio grande e verso il cimitero. In questo caso non sarà l’azienda a occuparsi della realizzazione ma verranno date delle risorse economiche per realizzare quest’opera. L’azienda ci ha messo a disposizione dei possibili progetti di collegamento con l’alzaia che abbiamo scelto di realizzare noi perché è importante valutare questo intervento con il consorzio villoresi, il parco del Ticino e il Comune di Magenta e con altri collegamenti che come amministrazione stavamo valutando di realizzare. Verranno realizzati da Vetropack anche le infrastrutture generali dell’area come reti idrauliche, fognarie elettriche, gas, telefono, videosorveglianza, illuminazione pubblica e inoltre verrà riattivata la sottostazione elettrica.  E’ stata chiesta anche una compensazione paesaggistica-ambientale e come amministrazione abbiamo scelto di riqualificare la via Pontenuovo e la scarpata del naviglio grande. Quindi in convenzione c’è scritto che Vetropack si impegna alla sistemazione ambientale, secondo indicazioni del comune e nel rispetto dei vincoli che ci sono, alla progettazione e realizzazione delle opere necessarie al ripristino del Viale delle Rimembranze e alla sistemazione della scarpata che arriva al naviglio. Anche questo intervento come tutto il resto deve essere realizzato nei 3 anni successivi alla sottoscrizione della convenzione. La convenzione ha durata decennale. La manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree asservite a uso pubblico (parte sulla via Magenta e vasche di laminazione) sarà in capo a Vetropack per sempre. La manutenzione delle aree cedute al comune sarà in capo a Vetropack per almeno 6 anni

 

Questa rigenerazione riveste un’importanza economica, culturale, sociale, ambientale. Sotto l’aspetto ambientale si è andati a rimuovere una quantità elevata di amianto ed è in corso una bonifica completa dell’area. Stiamo andando nella direzione di un’importate rigenerazione a livello anche architettonico e di paesaggio di un’area fino ad oggi dismessa e in degrado.

Sotto l’aspetto economico questo progetto è sotto l’attenzione del comitato interministeriale per l’attrazione degli investimenti, è un progetto che fa parte della programmazione strategica del MISE Ministero Sviluppo Economico. L’arrivo di questa azienda farà ricadete sul territorio benefici in termini di indotto economico e aprirà a Boffalora e al territorio un ventaglio di opportunità.

Una volta che il consiglio si è espresso si passerà alla sottoscrizione della convenzione e in quel momento il comune di Boffalora incasserà 2.614.300,00 euro e inoltre saranno realizzate tutte le opere oggetto dei patti convenzionali.  Boffalora si troverà con un’importante somma di denaro che darà la possibilità di realizzare diverse opere per il paese e si troverà un’area interamente riqualificata in gran parte a disposizione dei cittadini.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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