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Biotestamento e fine vita. Calati: “Uffici comunali pronti. Mozione superata”.

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MAGENTA –  Marzia Bastianello, consigliere comunale dei ‘dem’ ha quindi portato all’attenzione dell’Amministrazione la mozione in materia di biotestamento, ovvero, delle cosiddette DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento). 

A questo proposito, il sindaco Calati ha rassicurato la Bastianello: “Alla luce della circolare pervenuta dal Ministero, il personale comunale è stato adeguatamente formato. Abbiamo tutta la modulistica completa. Tutti coloro i quali vogliono avere le informazioni del caso, possono rivolgersi agli sportelli di piazza Formenti. Pertanto, consideriamo la mozione superata”.

Per Elisabetta Mengoni del PD, finalmente si è potuto innescare nel nostro Paese un dibattito sul ‘fine vita’ e sulle cure palliative. “Una legge che consente un’alleanza forte medico paziente. Dobbiamo educare la popolazione”. In chiosa il capogruppo del PD Enzo Salvaggio: “Nessuno vuol fare morire nessuno”.

Massimo Peri (foto in basso), capogruppo di Noi con l’Italia di Magenta: “Questa legge va contro la vita. Il vero problema è umano. Siamo ancora capaci di amare l’uomo malato?”. In linea con Peri, la capogruppo della Lega Stefania Bonfiglio: “Rotoliamo verso la morte”. “In realtà – ha concluso Bastianello – in questo dibattito si sta facendo un po’ di confusione perché la legge concede piena disponibilità alla persona di scegliere per la vita, come ci ha ricordato qui solo pochi giorni fa Mina Welby”. I ‘Dem’ hanno proposto una modifica alla mozione, pur di farla votare. Ne è seguita un’interruzione dei lavori dell’aula per tentare di trovare una quadra tra maggioranza e minoranza. Con l’intervento anche della capogruppo di Forza Italia Laura Cattaneo  (foto qui di lato) che alla fine ha avuto successo con la sua posizione mediana rimandando successive iniziative dopo l’approvazione definitiva dei decreti attuativi mancanti. La mozione è stata così votata con 15 voti favorevoli, con Bertarelli che non ha partecipato alla votazione. 

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