― pubblicità ―

Dall'archivio:

Bilancio, Minardi: “Il vero occhio di riguardo deve essere per il nostro tessuto economico”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  “Io spero che il 2018 non passi invano. Mi auguro che quest’anno venga fatta qualche scelta di quelle giusto. Auspico che questi mesi non trascorrano a semplici incontri e ai vedremo. Stiamo perdendo troppo tempo”.

 

 

 

 

 

 

 

Ha preso da poco la parola Silvia Minardi, leader e capogruppo di ‘Progetto Magenta’. Nel suo commento al documento programmatico questa sera in discussione, la Minardi ha invitato “a fare in fretta sulle aree strategiche della città”. “Sulla ex Saffa, al pari dell’ex Novaceta – ha detto la professoressa – bisogna decidere. Da qui passa la possibilità di risollevare il tessuto economico della nostra città. E qui dentro – ha osservato a ragione – ci metto dentro anche l’ex Naj Oleari, un’area enorme ormai degradata che è lì così da troppi anni”.  Minardi è poi passata a parlare di famiglia e politiche sociali. “Mi fa piacere l’attenzione riposta da questa Giunta su questi argomenti – ha detto – tuttavia, non bastano i tavoli proposti dall’Assessore Morabito”. “E’ necessario al contrario un vero sostegno alla famiglia. Quanto alle fasce Isee – ha aggiunto la Minardi – sono contenta che si provveda ad una revisione come vedo in questo bilancio. E’ uno degli interventi più urgenti in questo 2018”.  “Quanto al Piano per il Diritto allo Studio – ha concluso la capogruppo di Progetto Magenta – torniamo alla sua valenza originaria. Non si tratta dell’ennesimo progettificio. Il Diritto allo Studio va visto invece come autentico diritto per le famiglie a fare studiare i propri figli”. Da ultimo, i Servizi Sociali dove c’è un taglio corposo al Welfare rilevato da Minardi. “Togliere un milione di euro è troppo. Non basta la buona volontà dell’Assessore Patrizia Morani”. 

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi