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Biglietto della Metro a 2 euro? Garavaglia: ‘Il sindaco Sala suona al campanello sbagliato’

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Botta e risposta tra il primo cittadino di Milano e l’Assessore leghista dell’est Ticino

MILANO –  “In merito alle dichiarazioni del sindaco Sala, che dice che vuole aumentare i biglietti del metro
a 2 euro a meno che la Regione non ci metta la differenza, facciamo presente che la Lombardia riceve dallo Stato, per il Trasporto pubblico locale-Tpl, poco piu’ di 800 milioni di euro, ma investe per questo servizio oltre un miliardo e 200 milioni di euro: cioe’ incrementa di circa il 50 per cento con risorse proprie, l’Addizionale Irpef regionale, gli scarsi fondi nazionali”.

Lo dichiara l’assessore regionale all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia. “Sono poche le Regioni che incrementano i fondi nazionali per il Tpl e nessuna lo fa in ogni caso in misura cosi’ importante – sottolinea Garavaglia -. E’ evidente che, senza l’incremento della Regione, il biglietto del metro sarebbe gia’ tanto sopra i 2 euro da anni”.


“Sarebbe troppo facile rispondere al sindaco Sala di fare altrettanto, e quindi incrementare a sua volta i fondi che gli gira la Regione, comprensivi di una grossa fetta di addizionale Irpef, pagata da tutti i cittadini lombardi, anche da quelli che abitano in Valtellina – prosegue l’assessore -. Gli chiediamo invece come mai il Governo sostenuto dal suo partito non aggiorna i costi standard con cui viene ripartito il fondo nazionale”. “Infatti, se questo Governo e
il precedente avessero aggiornato i dati relativi ai chilometri e ai passeggeri fermi da una decina di anni, con cui si fa il riparto, alla Lombardia verrebbero 400 milioni di euro in piu’. Beppe Sala suona quindi al campanello sbagliato” conclude Garavaglia.

(*fonte: Lnews)

COSA SUCCEDERA’ TRA 12 MESI…LE PAROLE DI BEPPE SALA

Da 1,50 euro a 2 euro: tra un anno esatto, dal primo gennaio 2019, il costo del biglietto Atm per i trasporti pubblici di Milano aumenterà, e così anche gli abbonamenti.  Il rincaro è stato deciso nell’ultima riunione dell’anno di Giunta. Ed è stato lo stesso sindaco Beppe Sala, alla fine, a comunicare la novità che farà di Milano la città italiana con il servizio di trasporto pubblico tra i più efficienti certo, ma sicuramente il più costoso. Nelle altre città si va dai 90 centesimi di Bari, all’1,10 di Napoli, fino all’1,50 di Roma e Torino; guardando all’Europa, Milano si andrà a piazzare tra Parigi (1,90 euro) e Barcellona (2,15).  L’ultimo aumento, da 1 euro a 1,50 euro, risale al 2011, quando si era appena insediata la giunta Pisapia.
 
“Il trasporto pubblico di Milano – ha spiegato Sala – costa 826 milioni l’anno, di questi 390 milioni vengono coperti da biglietti e abbonamenti. Il resto dovrebbe essere coperto dai contributi che il governo eroga attraverso la Regione, ma la Lombardia non è riuscita in questi anni a farsi riconoscere dal governo il dovuto”.

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