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Dall'archivio:

Bià: misure di contenimento contro il diffondersi della processionaria. Anche i cittadini devono fare la loro parte….

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ABBIATEGRASSO – La processionaria, nome comune con il quale vengono indicati la Thaumetopoea Processionea e la Thaumetopoea Pityocampa, è un insetto altamente distruttivo le cui larve presentano peli urticanti che, diffusi nell’ambiente, possono originare problemi sanitari sia all’uomo che agli animali.

Al fine di limitare il più possibile disagi ed inconvenienti, l’Amministrazione Comunale, invita i cittadini a collaborare segnalando la presenza di focolai localizzati e mettendo in atto le semplici precauzioni che di seguito si elencano:

–       non avvicinarsi e non sostare sotto piante infestate;

–       non tentare di distruggere i nidi con mezzi impropri in quanto il primo effetto che si ottiene è quello di favorire la diffusione nell’ambente dei peli urticanti. Ove necessario rivolgersi a specialisti del settore;

–       evitare di raccogliere i bruchi senza idonee protezioni o con mezzi inadeguati;

–       in caso di contatti accidentali con larve o nidi è necessario, in via generale e precauzionale, lavare tutti gli indumenti indossati a temperatura non inferiore a 60° e lavare abbondantemente il corpo, capelli inclusi, con acqua e sapone;

–       lavare abbondantemente frutti e prodotti degli orti ubicati in prossimità di piante infestate.

Si ricorda che in tutti i casi in cui dovessero comparire reazioni cutanee con irritazioni molto forti non risolvibili con comuni pomate antistaminiche o con coinvolgimento di organi di senso, le persone coinvolte dovranno essere indirizzate verso il proprio medico curante o verso una struttura ospedaliera.

Sarebbe infine opportuno che anche gli amministratori di stabili e i proprietari di immobili privati eseguissero, sulle aree di propria competenza, costanti controlli e adottassero opportune e tempestive azioni di contrasto alla proliferazione dei lepidotteri in questione.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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