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Bià, malori a scuola: la nota di precisazione di Sodexo

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ABBIATEGRASSO – “In riferimento alle recenti notizie relative a malori di bambini in una scuola del Comune di Abbiategrasso, desideriamo fornire alcune informazioni, iniziando con il segnalare che nessuna anomalia è stata rilevata nel servizio di ristorazione reso da Sodexo.
Il 9 febbraio scorso diversi bambini che frequentano l’Istituto Terzani di via Fratelli di Dio in Abbiategrasso hanno accusato malori: tra le possibili cause ipotizzate figurano un’epidemia virale, una contaminazione dell’acqua potabile e un’intossicazione alimentare.
Poiché Sodexo gestisce la ristorazione scolastica del Comune, teniamo ad informare relativamente ai fatti che riguardano il servizio da noi reso: è stata immediatamente allertata l’ATS Città di Milano, che il giorno 9 stesso ha effettuato prelievi dei pasti campione delle tre giornate precedenti l’evento, oltre ad un sopralluogo nel Centro Cottura da noi gestito.

L’ATS ha altresì effettuato un altro sopralluogo, il giorno successivo, presso il refettorio dell’Istituto Terzani. Inoltre anche i NAS, Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri, hanno effettuato un sopralluogo sia presso il Centro Cottura che presso il refettorio.
Da tutti questi sopralluoghi non è emerso nulla che potesse attribuire al servizio di ristorazione la responsabilità di quanto accaduto. Inoltre un tecnico da noi delegato, come prevede la legislazione vigente, ha assistito alle analisi dei campioni prelevati dall’ATS e ci ha comunicato che i risultati sono soddisfacenti.
Infine, cosa non meno importante, Sodexo ha immediatamente attivato l’indagine interna prevista dal nostro Piano di Autocontrollo HACCP. Questo in applicazione della nostra procedura che prevede il pronto intervento della nostro Dipartimento Qualità e Sicurezza in caso di presunta possibile tossinfezione. E’ stato analizzato tutto il processo produttivo, dall’arrivo delle merci al loro controllo, dalla loro conservazione alla lavorazione in cucina, dal trasporto dei pasti alla distribuzione; anche da qui non è emersa alcuna anomalia. Tutta la documentazione inerente è stata inoltre visionata anche dalle autorità competenti, che non hanno mosso alcun rilievo.
Da tutto quanto sopra descritto si evince come, tra le diverse cause ipotizzate, il servizio di refezione scolastica da noi svolto possa senz’altro essere escluso.
Un’ultima considerazione: l’evento è circoscritto ad una sola scuola, mentre noi serviamo oltre 2.100 pasti ogni giorno a tutte le scuole del Comune.

mensaPoiché il processo di produzione dei pasti è unico per tutti, non si comprende come questo potesse provocare danni così “circoscritti”. Riteniamo più plausibile un episodio epidemico di natura virale. In ogni caso non spetta a noi trarre conclusioni sulle cause, ma possiamo comunque ribadire che tra queste non può essere considerato il nostro servizio di refezione.
Ci auguriamo che queste informazioni possano tranquillizzare le famiglie sul comportamento di Sodexo e dei suoi collaboratori, la cui costante preoccupazione è, e sarà sempre, la salute dei nostri piccoli commensali.”

*Ufficio Stampa Sodexo Italia

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