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Bià: inaugurata la 534 esima Fiera di ottobre, ‘Le nostre radici’

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La tradizionale kermesse regionale, dedicata al mondo dell’agricoltura, ha aperto i battenti stamani nell’area di via Ticino

ABBIATEGRASSO –  Ad Abbiategrasso va in scena fino a lunedì, la tradizione con la 534 esima Fiera Agricola regionale di ottobre. Un appuntamento fisso che fa tornare la memoria alla figura di Gian Galeazzo Maria Sforza che istituì la manifestazione il 28 aprile del 1483. Oltre mezzo secolo di vita ma da queste radici profonde scaturisce anche la voglia di andare avanti, in una proiezione verso il futuro che non dimentica la forte connotazione agricola di questo territorio ma che cerca di attualizzarla. Un’agricoltura che si rinnova e che si innova ma che non vuole snaturarsi. Concetti ripresi ed esplicitati dai numerosi ospiti istituzionali che Alberto Marini, direttore dell’ente fiera abbiatense ha introdotto. Accanto al sindaco Cesare Nai che ha anticipato il gradito ritorno della fiera di marzo, gli Assessori regionali Luca Del Gobbo e Massimo Garavaglia  – questi ha portato l’esempio del latte Ca’Granda dell’ospedale Maggiore, “un modello che andrebbe esportato e replicato più volte per valorizzare i prodotti del Parco del Ticino. La cosa bella di questo progetto portato avanti col sostegno della Regione è che con l’acquisto del latte si fa anche del bene, sostenendo la ricerca” –  l’assessore comunale delegato Cristina Cattaneo che quest’anno ha dato una ‘frustata’ di vitalità alla fiera, quindi, il presidente del Parco del Ticino Giampietro Beltrami con il consigliere Fabrizio Fracassi.  Beltrami ha parlato di un Parco che deve stare al passo coi tempi e che accanto al suo ruolo di riserva deve sviluppare sempre più le potenzialità legate al contesto territoriale ed economico in cui è inserito. E poi diversi sindaci dell’est Ticino, tra questi, Chiara Calati di Magenta, Fortunata Barni di Robecco sul Naviglio, Gianni Pioltini di Albairate. Monsignor Innocente Binda ha impartito la consueta benedizione su  quest’evento,  ricco di numerose attrattive, oltre che di parecchie iniziative collaterali,  che si svolgeranno non solo all’interno della Fiera in via Ticino, ma che vedranno protagonisti anche il centro della città e il Castello Visconteo.

RIPARTIRE DALLE “LE NOSTRE RADICI”. (*di Cesare Nai, Sindaco di Abbiategrasso)

“Ripartire dalle radici significa recuperare la parte più preziosa e nascosta che sostiene tutto l’albero, ecco perché si è scelto di inserire nell’allestimento fieristico alcuni di questi elementi naturali per un richiamo forte al tema della terra e al lavoro agricolo che è sempre stato la base della nostra economia.  Ripartire dalle radici è però anche un investimento per il futuro, perché significa valorizzare gli elementi di pregio della nostra zona. Il riconoscimento da parte dell’Unesco della Valle del Ticino come “area Mab” con il suo inserimento nel programma specifico di tutela delle zone “Man and Biosphère” in cui l’attività umana ha modificato l’ambiente senza stravolgerlo, rappresenta la base per continuare quel progetto di sviluppo sostenibile che i nostri padri e nonni hanno intrapreso.

Grazie a loro, la nostra zona è l’ultimo polmone verde della Città Metropolitana di Milano: una caratteristica da salvaguardare. Ripartire dalle radici però non significa solo sfogliare l’album dei ricordi; storia e tradizioni contano, specie se il passato non è finito in un archivio dimenticato, ma rappresenta una sintesi di valori sempre più attuali. Hanno questo significato lo spazio importante e il ruolo collaborativo affidati al Parco del Ticino che ha curato la realizzazione di una serie di laboratori e iniziative culturali e gastronomiche. Allo stesso modo va interpretata la presenza della Coldiretti che accanto a due laboratori ancorati alle produzioni tradizionali (il miele e lo yogurt) proporrà un’innovativa polenta con il mais blu degli Incas, che un’azienda lombarda ha iniziato a coltivare. 

Tra tradizione e innovazione si porrà l’esposizione degli animali, per i quali si è cercato di coniugare la presenza di esemplari tipici e autoctoni con razze meno conosciute ma da tutelare. Tra gli espositori è stato dato grande spazio alla BCS che accanto ad una rappresentanza dei suoi mezzi più moderni organizzerà una divertente sfida: una gimkana alla guida di motofalciatrici, in due manche. 

Il tema delle radici è stato poi esteso in diverse direzioni al fine di costituire un progetto unitario all’interno della città grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’associazione Abbiateinbici e la Confcommercio locale che attiveranno iniziative volte a non limitare l’evento alla sola area fieristica. Per far conoscere la realtà rurale non solo con la vendita dei prodotti, ma anche attraverso percorsi che coinvolgano le realtà del territorio, si sono organizzati itinerari in bicicletta per visitare il Mulino Comune, messo in funzione per l’occasione e la Cascina San Donato. Altre iniziative volte ad ampliare l’evento sviluppandone il tema sono: da una parte la collaborazione con l’Assessorato alla Cultura che ha curato con il Parco Ticino una mostra sulle marcite; dall’altra la collaborazione con la Confcommercio locale in ambito del “Concorso Mostra della Vetrina” in cui si propone di inserire nell’allestimento della vetrina un richiamo alle proprie radici. Per quanto riguarda la parte grafica di manifesti e locandine ci si è avvalsi della collaborazione dell’architetto Ambrosini, dirigente del Settore Sviluppo del Territorio, del Comune di Abbiategrasso che ha realizzato l’immagine di sfondo.

Novità di quest’anno è anche  la presentazione di un video che scorrerà per l’intera manifestazione in cui attraverso le immagini si coniugano presente e passato, lavoro e bellezza del territorio. Il videomaker Gianluca Acunzo a titolo gratuito ha lavorato in sinergia con l’assessore, supportandone le idee attraverso immagini evocative e creando un elaborato di qualità visionabile anche online sul sito del Comune di Abbiategrasso”.

IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA:

https://a1656.gastonecrm.it/uploads/File/Programma%20fiera%20ottobre.pdf

 

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