― pubblicità ―

Dall'archivio:

Besate. I Vini Ancestrali tra moda e sapienza ritrovata, da questa sera in Cascina Caremma

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

BESATE – “Il Vino Ancestrale rappresenta per noi una nuova e affascinante sfida”. Con queste parole Lele Corti, patron di Cascina Caremma, presenta la nuova bella iniziativa d’autunno che prende il via questa sera nell’Agriturismo di Besate.
Una sfida verso la naturalezza del cibo, intesa come genuinità e recupero di una tradizione enologica lontana dagli stereotipi dell’appiattimento dei sapori. Nella direzione della salubrità, per noi e per l’ambiente.
“Ogni giovedì vieni a rivivere con noi la storia del vino”. E’ l’invito di Lele Corti e dello staff di Cascina Caremma
Attraverso un percorso iconografico, una degustazione di cibo della Cascina e di vini delle eccellenze locali andremo alla scoperta di una delle storie dimenticate dell’agricoltura: la viticoltura.
Ospiti della prima serata dell’8 ottobre saranno i viticultori del Castello di Stefanago (PV), che racconteranno la poesia delle loro vigne.
Alcune importanti istruzioni per l’uso:
Prima della cena, a turni con massimo di 10 persone alla volta in tutta sicurezza all’interno di un ampio salone, il granaio, verrete condotti attraverso un percorso iconografico alla riscoperta della viticoltura dell’Abbiatense, una delle tante “Storie Dimenticate” dell’agricoltura.
La coltivazione della vite era diffusissima in tutta la Pianura Padana e perfino nel Milanese.
Dalla Vigna di Leonardo di fronte a Santa Maria delle Grazie, ai numerosissimi Torchi e Cantine per la vinificazione disseminati in tutto il territorio, numerosi elementi testimoniano una presenza così importante da influenzare anche il linguaggio (in dialetto milanese “andà alla vigna” come sinonimo di “andare in campagna”).
Al termine un brindisi/degustazione con il primo vino ancestrale di Cascina Caremma che ha ripreso la tradizione vitivinicola re-impiantando un vigneto nello stesso appezzamento dove c’era fino a 150 anni fa e riprendendo a vinificare dal 2007.
Durante la cena:
Ogni giovedì sarà dedicato ad una Cantina e un viticoltore sarà presente in a sala far degustare i propri vini durante la cena. Un modo per conoscere direttamente quei pionieri del vino biologico e “Contadini Resistenti”, ultimi cantori dell’ “Inno della Terra verso il Cielo”, come li definì il grande Gino Veronelli.
Tra il Primo e il Secondo:
Seduti comodamente al proprio tavolo, un breve ma intenso incontro con i viticultori della serata per conoscere la “bellezza” delle loro Vigne con l’ausilio di schermi disposti all’interno delle sale da pranzo.
Al termine un simpatico gioco/laboratorio con in palio i vini della serata per il vincitore.
Menù di Ritorno alla Vigna 2020:
Sacchetto del Pane Casereccio
Tagliere diSalumi del Giorno Con Cipolline in Agrodolce
Aspic di Cinghiale Rosé
Insalata di Fagioli e Salame di Testa
Millefoglie di Zola, Noci e Mela Cotogna
Flan di Cardi e Crema di Rusticone
Vellutata in Crosta di Cavolo Nero con Grani Antichi
Risotto con Funghi Porcini Freschi
Guancetta di Fassona al Mes e Mes e ☺ Polenta Integrale macinata a Pietra
Insalata Autunnale di Verze
Tortino all’ Uva Fragola
Info e prenotazioni – +39 02 9050020 – [email protected]
I.P.
GUARDA QUI IL VIDEO: 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi