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Bertolaso: cartellino rosso contro i tagli in Sanità

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LOMBARDIA – “Non possiamo passare dal 7,1 del Pil al 6,1 nel settore della sanità”. È l’altolà dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso. “Questo non deve accadere. Perché questo Paese ha pagato e sappiamo come in questi ultimi anni. Il governo ha stabilito una programmazione economica per i prossimi anni che non è assolutamente compatibile con quella che è la realtà del nostro Paese oggi”.

Quindi, ha rimarcato Bertolaso, “è vero che è un’eredità del governo precedente, che evidentemente sapendo che finiva si è preso questa responsabilità di abbattere di un punto il Pil della sanità. Ma se questo accade significa che non abbiamo imparato nulla in questi ultimi due anni di emergenza e che 150mila persone subiranno una doppia morte. Dopo essere morte anche per incapacità di chi c’era prima oggi vengono uccise anche per un intervento eventuale in campo della finanziaria, che non può essere accettato”. E ha concluso: “Se vogliamo rinnovare il modello di liste d’attesa, dei pronto soccorsi, della assistenza sanitaria e della sanità giusta, dobbiamo almeno rimanere agli impegni e ai finanziamenti di quest’anno”

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