ABBIATEGRASSO VERMEZZO – Se ci fosse la ragione numero mille per maledire questo virus bastardo, ebbene questa sarebbe la impossibilità di celebrare i funerali cristiani e rendere omaggio alla salma del cavalier Ambrogio Locatelli, morto nella notte a 83 anni (non per coronavirus, ma per un male che in poco tempo ha avuto la meglio sulla sua fortissima tempra).
Imprenditore (era a capo da anni della Ilsa International, importante realtà di import export a livello internazionale, ma in passato aveva legato il suo nome anche ad altre imprese nell’Abbiatense), a capo per anni della delegazione di Apimilano, Ambrogio Locatelli è stato un orgoglioso bersagliere, un protagonista nella vita del suo paese di residenza, Vermezzo (dove fu assessore con Franca Rebora Poggi sindaco), un generoso contributore della comunità parrocchiale e della chiesa.
Non ho mai visto Ambrogio Locatelli in una mise che non fosse sobriamente elegante: giacca e cravatta a ogni stagione, forse un paio di volte camicia bianca in estate e pantaloni grigi.
Uomo forte, risoluto, deciso. Uomo di altri tempi. Il sindaco di Vermezzo, Andrea Cipullo, ci ha appena dichiarato che ‘Ambrogio è stato un uomo sempre partecipe della vita sociale e comunitaria di Vermezzo. In politica, come assessore; come generoso contributore della parrocchia. Ogni volta che veniva interpellato, Ambrogio non ha mai negato la sua parola, la sua presenza, il suo aiuto. E’ davvero una tristezza che in questo periodo non ci sia neppure concesso di salutarlo degnamente. Ma troveremo sicuramente un modo di farlo’.
Per omaggiare Ambrogio Locatelli ripubblichiamo il pezzo pubblicato in occasione dei suoi 81 anni.
In alto i cuori Ambrogio. Bersagliere Locatelli, PRESENTE!
Nella sua lunga e intensa vita Locatelli è stato imprenditore, uomo del fare, ai vertici della delegazione ApiMilano del sud ovest Milanese, ma soprattutto è stato ed è un appassionato bersagliere.
Col suo cappello e la divisa, immancabili e perfettamente riconoscibili, partecipa puntualmente a tutti gli eventi associativi della specialità dell’Arma di fanteria dell’esercito italiano fondato nel 1836.
Ci tiene moltissimo, il Cavaliere, alla ‘sua’ divisa e alla storia che da essa promana. Uno spirito di servizio che si è tradotto anche in molteplici altri incarichi e ad azioni di volontariato, membro fedele del Rotary Club ed animatore del circolo rotariano di Morimondo. Poi anche la politica, con la carica di assessore ricoperta a Vermezzo dal 2004 al 2009, durante il mandato di Franca Rebora Poggi.
In alto i cuori Cavaliere, e grazie per tutto quello che Lei ha fatto e rappresentato.
F.P.
