BERNATE TICINO Il pilota americano Harry Partridge, che perse la vita nelle campagne di Bernate Ticino durante la seconda guerra mondiale il 14 settembre 1944, verrà ricordato anche con un percorso inaugurato quest’oggi dal Rotary Magenta.
La lapide in sua memoria venne scoperta nel 2013 quando si ricostruì quel che accadde grazie al lavoro del Rotary, della Piarda, all’associazione air Crash Po, alla testimonianza di un bernatese che all’epoca aveva sette anni e alla documentazione ritrovata negli archivi storici. Questa mattina alla cerimonia era presente anche Eleanor, la sorella di Harry, giunta insieme alla figlia Daylee e alla nuora Laura da Mobile, in Alabama. Il lavoro del Rotary, per mano di Andrea Ranzini, è stato imponente.
“Oggi ricordiamo Harry, ma ricordiamo tutti i caduti in tutte le guerre che ancora imperversano nel mondo – ha detto il presidente del Rotary Magenta, Osvaldo Chiaramonte – il 14 settembre 1944 un caccia bombardiere americano venne colpito. Il Tenente Partridge cercò di mettersi in salvo, ma venne abbattuto dalla contraerea tedesca. Si lanciò con il paracadute che non si aprì e il povero ragazzo perse la vita nelle campagne. Un evento che rimase sotto silenzio per anni”. La Piarda, il Rotary e numerosi volontari si impegnarono a fondo nell’ottenere la documentazione. Luigi Tizzoni è il testimone che vide l’areo in fiamme e lo possiamo ascoltare a video.
Una mattinata toccante alla quale hanno preso parte membri del Rotary e del Rotaract, il Sindaco di Bernate Maria Pia Colombo, l’assessore Francesco Belloni di Boffalora, il vice sindaco di Magenta Enzo Tenti, la presidente del Parco del Ticino Cristina Chiappa. Ranzini ha letto una lettera del colonnello dell’Esercito Americano Angelo De Cecco, attualmente in servizio alla base militare di Ramstein in Germania. “E un privilegio e un onore parlare del percorso intitolato a Harry – ha scritto – Sono orgoglioso di avere lavorato con il Rotary come ricercatore ricordando due soldati eroi americani Harry ed Emilio Rolla. Oggi ricordiamo il sacrificio del Tenente e ringraziamo la sorella, la figlia e la nuora che hanno fatto un lungo viaggio per commemorarlo”. Benedizione da parte di don Jean Pierre e inni nazionali degli Stati Uniti e d’Italia.
Il percorso verrà monitorato dal Rotary e dal Rotract che suggeriranno al Parco eventuali migliorie. Per l’occasione Osvaldo Chiaramonte ha insignito Eleanor, che ha donato al Rotary la somma di 25mila dollari, del titolo di socia onoraria del Rotary Club Magenta.
