BERNATE TICINO – E’ stata eseguita l’autopsia sul corpo di Giancarlo Torretta, l’uomo di 77 anni ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione di Casate, frazione di Bernate Ticino, con una coltellata al petto. Sull’esito di tale esame c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti che stanno continuando gli accertamenti coordinati dal Pm presso la Procura di Milano Isabella Samek Lodovici. Ma, sulla base delle indagini sin qui eseguite da parte dei carabinieri della stazione di Magenta e della compagnia di Abbiategrasso, si tenderebbe ad escludere l’omicidio. Nelle prossime ore la Procura dovrebbe dare il via libera per poter celebrare i funerali del pensionato. Resta, nella piccola frazione, l’incredulità per quanto accaduto.
Lo scorso 28 ottobre l’uomo è stato ritrovato a terra, senza vita, nel soggiorno della sua abitazione di via privata degli Alpini, con un fendente al petto causato da un coltello da cucina di grosse dimensioni, prelevato dalla sua stessa abitazione. Considerate le modalità del decesso sono stati effettuati tutti gli approfondimenti del caso a cominciare dai rilievi della polizia scientifica. Nessuno nella frazione voleva credere al gesto di qualche ladro sprovveduto entrato in casa per rubare e che, una volta scoperto, ha reagito con tanta violenza. Nell’abitazione della vittima non c’era nulla fuori posto, nessun segno di colluttazione sul corpo del pensionato. A parte il fendente rivelatosi mortale. Ora Casate aspetta soltanto che si possa rendere l’ultimo saluto al loro concittadino e si possa dargli degna sepoltura.
