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Berlusconi sfida Renzi a Milano e lancia la proposta: sentenze di assoluzione NON appellabili

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MILANO  – “In Italia, ogni anno migliaia di persone vengono arrestate e processate pur essendo innocenti. Il processo è già una pena, che colpisce l’imputato, ma anche la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro.

Per questo non deve trascinarsi all’infinito, in appelli e controappelli. Quando governeremo noi, le sentenze di assoluzione, di primo o di secondo grado, non saranno appellabili. Un cittadino – una volta riconosciuto innocente – ha diritto di non essere perseguitato per sempre. Anche perché perseguitare gli innocenti significa lasciare i veri colpevoli in libertà. Se sei d’accordo, se anche tu pensi che la presunzione di innocenza sia alla base della nostra civiltà giuridica, il 25 settembre devi andare a votare e devi votare Forza Italia”. Lo ha detto il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, nella sua ‘pillola elettorale’.

 La sfida con Berlusconi nella circoscrizione di Milano centro “e’ molto divertente e utile per i cittadini”. Lo ha dichiarato il leader di Italia viva, Matteo Renzi, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5. “L’importante e’ che il confronto sia civile e pacato e che ci si rispetti: intendo fare questo con Berlusconi e con tutti gli altri avversari”, ha aggiunto Renzi, che ha precisato: “Da quando abbiamo rotto al Nazareno non ci siamo piu’ visti”. “Organizziamo un bel confronto tra Renzi e Berlusconi, sara’ un piacere farlo con civilta’ e rispetto”, ha concluso il leader Iv.

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