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Beni confiscati alla mafia: da Regione Lombardia 4 mil di euro per metterli a disposizione degli enti locali

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MILANO – “Per recuperare e restituire i beni confiscati alla mafia, per il biennio 2021-2022, sono disponibili 4 milioni di euro di risorse regionali, da destinare a enti locali e concessionari”. Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, chiudendo i lavori del ‘Workshop sui beni confiscati in Lombardia’ organizzato da Polis Lombardia al quale hanno preso parte anche rappresentanti dell’Anci.

“Meno di un anno fa 2020 – ha aggiunto De Corato – abbiamo assegnato agli enti locali complessivamente 1 milione di euro alla collettività ben 17 immobili oggetto di confisca alla mafia. Un simile risultato si riproporrà nell’annualità in corso, al termine dell’esame, da parte della Commissione tecnica, delle 19 istanze inoltrate da Comuni lombardi, per un totale di circa 1,2 milioni di euro”.

 

I PROVVEDIMENTI PER LA PROMOZIONE DELLA LEGALITA’ – “Sin dall’emanazione delle leggi regionali del 2011, Regione Lombardia – ha detto l’assessore – ha avviato un vero percorso di promozione della legalità, concretizzatosi nel 2015 con l’approvazione della legge sugli ‘interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità’. Provvedimento che prevede specifiche misure per il recupero dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, finalizzate a reimmettere nel circuito della legalità beni di cui è stata accertata l’illecita acquisizione”.

“Come Regione Lombardia crediamo molto in questa legge. Il recupero di questi beni può e deve rappresentare un volano per l’economia della nostra Regione, grazie all’impatto occupazionale ed economico determinato dall’avvio dei lavori di manutenzione e ristrutturazione”.

 

DISPONIBILI 4 MILIONI DI EURO PER RECUPERO BENI CONFISCATI – “E’ questo l’importante obiettivo – ha concluso De Corato – che la macchina regionale, supportata dagli altri attori istituzionali coinvolti, si impegna a portare a termine”.

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