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Bellezza & Salute: rinofiller, la tecnica non chirurgica per migliorare l’aspetto del proprio naso

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – L’utilizzo dei filler in medicina estetica è ormai consolidato. Ma, utilizzarli per correggere i piccoli difetti del naso, è un’intuizione recente.

Procedura mininvasiva, il rinofiller consente di migliorare il profilo del naso grazie ai filler riempitivi. Che, iniettati da un professionista in regime ambulatoriale e senza il bisogno di anestesia, riempiono le zone d’irregolarità, sollevano leggermente la punta o correggono la gobba. L’effetto è quello di una rinoplastica leggera, ma senza l’invasività di un intervento chirurgico e con l’impossibilità di correggere difetti “gravi”.

 
Rinofiller, come funziona e per chi è indicato
Il rinofiller è indicato per pazienti il cui naso presenta difetti “minori”: lieve gobba, dorso scavato, punta cadente. Qualora la persona abbia un setto nasale deviato o soffra di ipertrofia dei turbinati, la rinoplastica completa è invece d’obbligo.

 

La procedura dura una ventina di minuti, è pressoché indolore e consiste nell’effettuare microiniezioni nel naso. I filler vengono iniettati nei punti richiesti dalla condizione del singolo paziente, ma gli effetti che principalmente si possono ottenere sono il sollevamento della punta, la correzione della gobbetta, l’attenuazione di una punta troppo rotonda, la riduzione o l’eliminazione di alterazioni e concavità. L’aspetto del naso e la sua simmetria migliorano con effetto immediato, le piccole deviazioni si risolvono e il profilo del volto è subito più regolare.

 

I filler utilizzati sono biocompatibili e riassorbibili, motivo per cui il risultato del rinofiller non è permanente (la durata massima è di 12-16 mesi).
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il rinofiller è privo di controindicazioni ed è indolore. Viene effettuato in regime ambulatoriale e non richiede alcuna anestesia. Dopo pochi minuti dalla seduta, il paziente può tornare a casa e riprendere le sue normali attività lavorative e sociali. Si consiglia però di non indossare immediatamente gli occhiali e di non esporsi al sole. Qualora dovessero comparire gonfiore o rossore, si risolveranno nel giro di qualche ora.

Della durata massima di mezz’ora, il rinofiller è ben tollerato e non ha controindicazioni. Tuttavia, è fondamentale che venga eseguito da un medico esperto per evitare che il risultato peggiori il profilo della persona (anziché migliorarlo). Gli effetti collaterali sono leggerissimi: può apparire un lieve gonfiore o più di rado un piccolo livido, come succede per i filler utilizzati per riempire le rughe.

 
Quando la rinoplastica è indispensabile
In alcuni casi, il rinofiller non è la soluzione più indicata. Innanzitutto, tale tecnica non può correggere problematiche respiratorie ma è volta solo ad un miglioramento estetico del profilo della persona. Inoltre, esistono difetti “importanti” che solo la chirurgia può risolvere. Difetti, questi, che possono riguardare sia le ossa che la cartilagine. Il rinofiller ha infatti un effetto “solo” riempitivo: si rivela particolarmente efficace per i difetti lievi della cartilagine, ma anche quando la parte ossea presenta irregolarità non gravi.

 

È proprio la gravità del difetto a determinare con quale tecnica è consigliabile intervenire per ottenere il risultato migliore. Per questo motivo il consiglio è di rivolgersi ad un professionista fidato, che sappia consigliare ciò che è meglio per la propria condizione.

 

Il dottor Umberto Napoli, Chirurgo Plastico per ulteriori info: 366 744 1940

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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