― pubblicità ―

Dall'archivio:

‘Basta scuse’: a Magenta il flash mob con Rose di Gertrude ed associazioni pro Ddl Zan

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA –  Un centinaio di persone ha partecipato questo pomeriggio, poco dopo le 16, al presidio – flash-mob  per sostenere il disegno di legge Zan nel pieno rispetto delle distanze e attenzione alle misure anti-covid.  Le Rose di Gertrude ed altre associazioni del mondo Lbgt avevano invitato nei giorni scorsi (per il pomeriggio odierno) la cittadinanza , le Associazioni , gli Enti , le Amministrazioni , i partiti che condividono la nostra stessa urgenza, ha ribadito Sergio Prato, anche oggi in prima fila per coordinare l’evento. “Non ci sono più scuse che tengano. Riaffermiamo l’importanza di una legge inclusiva contro l’omotransfobia , la misoginia e l’abilismo. Vi aspettiamo”, recitava la nota diffusa alla vigilia dell’appuntamento di oggi.

E così in piazza Formenti, davanti al Comune di Magenta, con in mano un foglio a4 di colore arcobaleno recante la scritta BASTA SCUSE, si sono ritrovate associazioni (Anpi Magenta e Santo Stefano, Cgil Est Ticino, Giovani Democratici, ovviamente Rose di Gertrude, Comitato Pace del Magentino), il sindaco di Castano Giuseppe Pignatiello, Katia Delfino del Comune di Corbetta, un rappresentante del comune di Inveruno, Paolo Razzano del Pd, l’ex assessore magentino Marzia Bastianello.

Il mondo Lbgt e quello politico che rivendica una rapida approvazione del Ddl Zan, insomma, ha alzato la voce. In attesa di sviluppi parlamentari ancora non chiari e ben definiti.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi