Colombo ha smentito anche che verrà cementificata tutta l’area dell’ex campeggio: “Ne verrà utilizzata circa un terzo”.
Impossibile, ha sottolineato il primo cittadino, costruire la piscina nelle aree dismesse del paese, come ha suggerito qualcuno: “Alma e Sapla sono di proprietà privata. Stesso discorso vale per l’ex cartiera, che è pubblica e privata”.
L’ultima precisazione riguarda l’abbattimento delle piante: “Non saranno rimosse tutte. I tecnici di Regione Lombardia faranno un’attenta analisi degli alberi presenti e valuteranno quali mantenere. In caso di tagli, per compensare verranno effettuate piantumazioni in altre zone”.