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Bareggio/Magenta, la Procura chiede 3 anni per Rocco Mongiardo: l’accusa è bancarotta

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BAREGGIO MAGENTA   La procura di Milano ha chiesto di condannare a 3 anni e mezzo di reclusione l’imprenditore di Bareggio Rocco Mongiardo, accusato di bancarotta fraudolenta.
La richiesta che tiene conto della collaborazione fornita dall’ex ‘re delle discoteche’ ai pm Roberto Fontana, coordinatore facente funzioni del dipartimento Crisi d’impresa, e Luca Gaglio, dopo essere finito, su disposizione del gip Livio Cristofano, in custodia cautelare in carcere nel febbraio 2021.

Stando all’inchiesta della Guardia di finanza di Magenta, il 39enne, con uno schema illecito reiterato nel tempo, ha svuotato ciclicamente delle aziende, come carrozzerie e autonoleggi dell’Ovest milanese, in parte trasferendo gli asset aziendali a nuove societa’ intestate a prestanom e in parte distraendo il patrimonio per scopi personali, attraverso anche l’Immobiliare San Marco, formalmente intestata al padre e usata come ‘cassaforte’ del gruppo.

Nelle scorse settimane Procura e Gdf avevano disposto un provvedimento di sequestro dei beni sempre a carico di Mongiardo.

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