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Bareggio: l’Amministrazione chiarisce la questione orti. Nessun intento vessatorio. La nota del Sindaco

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BAREGGIO –  Alla luce di quanto emerso l’altra sera in Consiglio comunale, voglio fare chiarezza e sgombrare il campo da possibili fraintendimenti e polemiche riguardo il canone annuo di 40 euro che chiediamo agli assegnatari degli orti comunali. La volontà del Comune non è certo di fare cassa poiché stiamo parlando di un’entrata complessiva di 4.000 euro all’anno su un bilancio superiore ai 14 milioni di euro. Non intendiamo nemmeno vessare il cittadino, dal momento che si tratta di un contributo di 11 centesimi al giorno. 

La decisione della nostra Amministrazione comunale ha, invece, l’obiettivo di “responsabilizzare” i cittadini a cui viene assegnato l’orto: quando ci siamo insediati, infatti, a fronte di un’assegnazione gratuita, erano numerosi gli orti assegnati e non coltivati, lasciati in preda alle erbacce e alla sporcizia. Basti pensare alle condizioni in cui si trovavano nel 2020, quando abbiamo dovuto effettuare un’operazione di pulizia straordinaria per renderli di nuovo fruibili e ridare nuova linfa a un progetto che ha anche un’importante valenza sociale. Chiedendo un piccolo contributo, siamo convinti che la richiesta di assegnazione venga inoltrata solo da chi è davvero interessato a utilizzarlo realmente.
Leggiamo inoltre con rammarico l’attacco del consigliere Gibillini al consigliere delegato Luisa Pirovano che, alla prima esperienza amministrativa, sta portando avanti un importante lavoro sugli orti, non solo dal punto di vista organizzativo e di miglioramento delle aree ma anche pratico, coinvolgendo i coltivatori in iniziative per valorizzare il loro impegno.

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