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Bareggio contro abbandono di rifiuti: Nucleo speciale e droni

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BAREGGIO  Una squadra per combattere gli abbandoni dei rifiuti. L’Amministrazione comunale guidata da Linda Colombo fa sul serio e a maggio, di concerto con la Polizia Locale, ha istituito un nucleo anti-abbandono formato da due agenti e coordinato da un assistente scelto. I risultati? In un mese già nove furbetti sono stati colti in fallo e sanzionati.

“In precedenza ci si muoveva principalmente su segnalazione – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Lorenzo Paietta -. Ora, la società che si occupa dei rifiuti, prima di raccogliere un sacco abbandonato, chiama la Polizia Locale che, attraverso questo nuovo nucleo, fa tutte le verifiche e le indagini del caso per cercare di risalire al colpevole”.

 

Una battaglia che richiede un grandissimo sforzo e impegno ma, secondo Paietta, ne vale la pena: “Quello dell’abbandono dei rifiuti è un fenomeno molto negativo, sia per quanto riguarda il decoro urbano sia per i costi dello smaltimento, che sono a carico del Comune e quindi dei cittadini di Bareggio – ha proseguito il vicesindaco -. L’obiettivo, tengo a precisarlo, non è quello di fare cassa. Anzi, la gioia più grande sarà quando arriveremo a zero sanzioni, perché vorrà dire che avremo un paese finalmente pulito e in ordine”.

Di strada da fare ce n’è ancora molta ma i numeri sono incoraggianti: “Nel 2019 è stato portato in discarica il 30% in meno di rifiuti abbandonati rispetto al 2017, ultimo anno intero della precedente Amministrazione – ha fatto sapere Paietta -. In tutto, abbiamo elevato sanzioni per circa 27.000 euro, grazie anche all’aumento a 500 euro della multa per i trasgressori. Quest’anno, nonostante i tre mesi di lockdown, siamo già a 64 controlli e 12 multe tra abbandoni di rifiuti e raccolta differenziata non eseguita correttamente, per un totale di 5980 euro. Alla Polizia Locale, ma anche all’Ufficio Ecologia e all’azienda che si occupa del ritiro dei rifiuti va un grande ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo”.

Ma non è tutto. L’Amministrazione comunale sta infatti per mettere in campo altri strumenti. Innanzitutto, verranno posizionati particolari strumenti elettronici nelle zone più battute dagli incivili. “Questo ci consentirà di essere presenti 24 ore al giorno – spiega il comandante della Polizia Locale, Riccardo Milianti -. La mattina, quando l’operatore arriva in Comando, potrà vedere tutto quello che è successo durante la notte”.

Poi, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Ecologia, verranno predisposte apposite etichette da apporre sui sacchi qualora l’agente non possa intervenire subito: “In questo modo il rifiuto viene “bloccato” sul posto e identificato come sottoposto a indagine da parte della Polizia Locale – aggiunge il comandante -. L’auspicio è che se il trasgressore dovesse ripassare dal luogo dell’abbandono, magari preso dalla paura, si riprenda la sua immondizia”.

In programma anche la mappatura con i droni di tutte le aree periferiche, in particolare di quelle di campagna, dove si sfrutta la vegetazione per nascondere rifiuti anche di grosse dimensioni.

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