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Bareggio, 85 alunni coinvolti nella lotta allo spreco alimentare

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La lotta contro lo spreco alimentare promossa da Bareggio ed Elior Ristorazione. “Buon appetito, piatto pulito. IO.NON.SPRECO” è lo slogan del programma di educazione alimentare.

BAREGGIO –  La lotta contro lo spreco alimentare promossa da Bareggio ed Elior Ristorazione. “Buon appetito, piatto pulito. IO.NON.SPRECO” è lo slogan del programma di educazione alimentare.

La scuola deve avere un ruolo fondamentale nell’accompagnare i bambini in un percorso consapevole verso il cibo e le buone abitudini alimentari. È quello che ha fatto la Scuola Primaria Rodari di Bareggio, che ha coinvolto 85 bambini delle classi seconde in un nuovo programma didattico volto all’insegnamento dei corretti stili di vita. Il progetto aveva come obiettivo la riduzione degli sprechi e dei rifiuti, per far comprendere a tutti gli alunni come contribuire allo sviluppo e alla salvaguardia del pianeta in un’ottica green.

Durante il primo incontro il dietista Alessio Ottolini, con l’aiuto degli insegnanti, ha spiegato ai bambini la differenza tra scarto, rifiuto e avanzo, strutturando l’incontro in una parte ludica e una didattica.

I bambini sono stati infatti suddivisi in due macro gruppi per imparare, attraverso un gioco di ruolo, come sprecare il meno possibile. Simulando una seduta del consiglio comunale a cui partecipano genitori e figli, i due gruppi si sono impegnati a presentare delle proposte per ridurre gli avanzi di cibo nelle mense scolastiche.

Sono state poi consegnate delle Schede Gioco Educative, per sensibilizzare giocando anche i più piccoli a una corretta coscienza alimentare.

Durante il secondo incontro gli insegnati hanno mostrato i dati registrati sulle schede e, con il supporto del dietista, hanno mostrato ai bambini l’importanza di evitare gli sprechi, imparando a misurare la fame, mangiando secondo il proprio appetito e finendo quello che si ha nel piatto. Al termine dell’incontro sono state consegnate le “Food Good Bag” di Legambiente, delle borse riutilizzabili pensate appositamente per poter conservare e consumare in un secondo momento il pane e la frutta che i bambini non vogliono mangiare a pranzo.

 

Le attività di Elior Ristorazione, numero uno nella Ristorazione Collettiva in Italia, sono realizzate con la collaborazione dal referente Elior Tiziana Gussoni e coordinate da Claudia Saroni, Responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo Elior.

Commenta Roberto Pirota Assessore all’Istruzione del Comune di Bareggio: “È importante fin piccoli imparare le regole per una sana ed equilibrata alimentazione, così da prevenire i modelli di comportamento sbagliati che possono persistere in età adulta. Abbiamo deciso di aderire a questo progetto di Elior, perché crediamo che sia fondamentale iniziare a sensibilizzare su una tematica tanto importante quanto quella dello spreco alimentare il prima possibile. Si tratta di un’occasione di crescita e consapevolezza per i nostri bambini”.

 

Il gruppo Elior Italia

 

Leader in Italia nella Ristorazione Collettiva, serve nel nostro Paese oltre 108 milioni di clienti l’anno in più di 2.200 ristoranti e punti vendita attraverso 14.000 collaboratori. Elior opera in molteplici settori quali le aziende, le scuole, il socio-sanitario, le forze armate, i musei, e la ristorazione a bordo delle Frecce di Trenitalia.

In particolare nell’ambito dell’istruzione Elior lavora su tutto il territorio nazionale con scuole di ogni livello, pubbliche e private, università, centri ricreativi e convitti. Oltre a preparare pasti equilibrati e appetitosi, gli esperti di nutrizione Elior, in accordo con il cliente, organizzano programmi di educazione alimentare ad hoc, attività didattiche e laboratori, con il coinvolgimento delle famiglie e delle direzioni scolastiche, delle amministrazioni locali, delle ASL e delle commissioni mensa.

La mission di Elior è rendere ogni pausa un momento da assaporare attraverso ingredienti freschi, di qualità, locali, per piatti bilanciati e sempre contemporanei.

La qualità è per Elior un impegno quotidiano reso concreto e tangibile non solo dalla scelta degli ingredienti del territorio e dall’attenzione offerta dal personale, ma anche dalle certificazioni che sono costantemente rinnovate e dall’adesione a protocolli di sostenibilità, come il Global Compact, il programma delle Nazioni Unite sulla Responsabilità Sociale d’Impresa. Sulla base di queste premesse è stata elaborata la strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa di Elior, Positive Foodprint Plan, attraverso la quale si vuole creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dal campo coltivato alla tavola, lavorando in sinergia con fornitori, clienti, utenti finali e dipendenti. 

www.elior.itil portale delle scuole

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