― pubblicità ―

Dall'archivio:

Banda di ladri acrobati in manette: arresti della Polizia nel campo nomadi di Corbetta

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO CORBETTA  La Polizia di Stato, a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dalla squadra mobile della Questura di Milano e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha fermato una banda di ladri ‘acrobati’ di origine rom che depredavano lussuosi appartamenti del centro storico. Tra questi, anche l’uomo che il 12 gennaio 2012 travolse e uccise un’agente della polizia locale.

In considerazione della loro mobilità sul territorio e per mettere fine alle loro scorribande criminali, il procuratore aggiunto L. Pedio e il sostituto procuratore F. Crupi, che hanno coordinato le indagini della Seconda Sezione della Squadra Mobile di Milano, hanno emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di D.A., nato nel 1994, J.M, nato nel 1997, e N.R, nato nel 1994, tutte persone con numerosi alias e precedenti penali e di polizia.

Tutti e tre sono ritenuti responsabili di alcuni furti consumati nel periodo di febbario e marzo circa all’interno di lussuosi appartamenti nel centro di Milano, grazie ai quali sono riusciti a sottrarre ingenti somme di denaro, gioielli ed effetti personali, dal valore complessivo superiore a 200.000 euro.

I furti avvenivano nelle ore notturne quando i rei, sfruttando l’assenza delle vittime, riuscivano a introdursi all’interno degli appartamenti forzando i vari punti di accesso, spesso arrampicandosi lungo le grondaie od attraverso i tetti. Gli indagati sono stati rintracciati presso le loro temporanee dimore, tra cui il campo nomadi di via Fogazzaro n. 9 a Corbetta.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi