Le 10 domande più comuni che un genitore si pone riguardo ai denti dei propri figli.
1 – A CHE ETA’ SI FA LA PRIMA VISITA DAL DENTISTA?
Il bambino dovrebbe essere portato dal dentista intorno ai 34 anni di età, per una visita di controllo, indipendentemente dalla presenza o meno di carie.
Non bisogna aspettare che tuo figlio abbia male ai denti o abbia i denti storti! Dobbiamo EVITARE che questo avvenga.
Durante la prima visita si effettua solo una presentazione dello staff medico, degli strumenti, un giro sulla poltrona odontoiatrica e, se il bambino lo permette, il controllo dei denti e della bocca.
2- A CHE ETA’ SI METTE L’APPARECCHIO?
Avere denti dritti non è solo una questione estetica, ma consente di avere una bocca più sana. I denti storti sono infatti più difficili da pulire e possono quindi essere più esposti alle carie.
I denti storti possono influenzare inoltre la postura e possono predisporre ad altri disturbi muscolari al collo e alla schiena.
L’età giusta per mettere l’apparecchio ai denti è quindi intorno ai 12-14 anni. A questa età l’eruzione dei denti permanenti è quasi del tutto completa, mentre lo sviluppo delle ossa non è ancora terminato: le ossa sono quindi abbastanza “malleabili” da poter essere corrette.
Esistono casi in cui risulta necessario intervenire già intorno ai 7-9 anni. A questa età una cura ortodontica è opportuna solo nel caso in cui ci si trovi in presenza di alterazioni dello sviluppo osseo del palato, crescita anomala della mandibola, morso incrociato o denti non combacianti.
3 – COSA SONO I SIGILLI E PERCHE’ SONO IMPORTANTI?
La sigillatura dei solchi è tecnica semplice e non invasiva che permette di proteggere la superficie occlusale (quella masticante) dei denti.
Viene posto un sottile strato di resina nei solchi del dente allo scopo di renderlo più liscio, quindi più facilmente detergibile. La ridotta porosità contrasta anche il ristagno di cibo fra una spazzolatura e l’altra.
4 – CHE DENTIFRICIO POSSONO USARE I BAMBINI
La scelta deve essere effettuata in base all’età ed al contenuto di fluoro:
nei dentifrici per bambini dai 3 ai 6 anni il contenuto di fluoro non deve essere superiore ai 500 ppm. Dopo i 6 anni possono usare lo stesso degli adulti;
5 – SPAZZOLINO ELETTRICO SI O NO?
Oggi siamo sempre più attirati dalle nuove tecnologie, vogliamo risultati ottimali in poco tempo, fare meno sforzi possibili.
Lo slogan che gira è: più efficace in minor tempo rispetto allo spazzolino manuale.
Diciamo che non è proprio così!
Il tempo da impiegare nello spazzolamento dei denti è di 2/3 minuti indipendentemente da che spazzolino utilizziamo. E’ altrettanto importante la tecnica con cui si spazzolano i denti.
6 – FLUORO SI O FLUORO NO?
Il fluoro è utile nella prevenzione della carie; Ha inoltre una funzione antibatterica ed è coinvolto nel processo di remineralizzazione dei denti.
Ad oggi, l’effetto preventivo del fluoro, ottenuto attraverso la via di somministrazione locale (dentifrici, gel, vernici) dopo l’eruzione dei denti è considerato più efficace rispetto a quello ottenuto attraverso la somministrazione per bocca.
Per una maggior efficacia del dentifricio, è consigliabile evitare di sciacquare la bocca con acqua subito dopo essersi spazzolati i denti. Si permette così al fluoro di depositarsi/fissarsi sulle superfici dentali.
7 – SE MIO FIGLIO HA TANTA PAURA?
Il modo migliore per aiutare il dentista a non farti sentire male, è CERCARE DI LAVORARE SULLA PREVENZIONE E SUL CONTROLLO DEGLI STATI EMOTIVI.
Visto che ci troviamo spesso a dover combattere, più che col dolore, con le ansie o fobie irrazionali dei pazienti l’odontoiatria moderna ha un po’ di carte da usare in casi complessi.
Una di queste è Il PROTOSSIDO D’AZOTO, un gas che si usa da 150 anni e che attenua le percezioni dell’ambiente circostante da parte del paziente. Viene somministrato attraverso inalazione con una mascherina disponibile con varie profumazioni: sono sufficienti alcuni respiri per passare ad una confortante sensazione di benessere.
8 – E’ IMPORTANTE CURARE I DENTI DA LATTE?
Spesso avrete sentito dire “Non vale la pena curare un dente da latte, tanto cade!”; ma non è così. I denti da latte vengono curati come quelli permanenti.
Queste cure sono importanti perché:
- Consentono di mantenere una normale masticazione, evitando l’insorgenza di dolori e infiammazioni;
- Permettono un normale sviluppo dei denti definitivi.
9 COME SI LAVANO I DENTI DEI BAMBINI?
Durante il primo anno di vita: massaggiare con un panno morbido inumidito le gengive dopo i pasti;
- Da 1 a 3 anni: iniziate a fargli prendere confidenza con lo spazzolino, ma senza l’utilizzo del dentifricio;
- Dai 3 anni in poi: introducete il dentifricio con un gusto che gli piaccia.
E per ultima la domanda delle domande
10 – DURANTE LE CURE I GENITORI DEVONO ESSERE PRESENTI IN STANZA?
Durante la prima visita o i primi trattamenti non c’è nulla in contrario alla presenza del genitore accanto al proprio figlio, per proseguire in un percorso di conoscenza e fiducia tra il piccolo paziente e lo staff medico che lo porterà a non avere più bisogno della presenza del genitore.
Viene invece sconsigliata la presenza in quei rari casi in cui è il genitore a trasmettere le proprie ansie al bambino, quando si intromette nel rapporto dottore-paziente oppure quando il bambino in presenza del genitore si sente autorizzato a fare capricci.
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