Un segno del destino che la grande Raffaella Carrà andasse in cielo il giorno prima della semifinale Italia-Spagna!!
Lei amava ed era amata in entrambi i paesi e sapeva benissimo il Castigliano ..
Dal salotto di San Pietro in Paradiso avrà visto la partita e non voleva dividere il suo tifo tra due realtà che gli avevano dato tanto …
Venerdì in ogni chiesa dobbiamo accendere una candela per Lei ..grandissima rimasta sempre semplice e religiosa …
Io la candela l ‘ho accesa prima per La Raffa e per l’Italia …
Una giornata piena con tanti appuntamenti …
Il mercato settimanale a Cerano dove sembravo Insigne nel dribblare vecchiette e lanciare ordini …poi dritti a Milano per interviste e casting …
Al ritorno sul treno bello fresco mi sveglia il controllore per dirmi che la mia stazione era arrivata …
Dopo un anno di lock down e video casting non ero più abituato alla metropoli tentacolare tanto da essere un perfetto ragazzo di campagna 2 in tributo a Renato Pozzetto…
Al ritorno nella chiesetta della Madonnina di Cerano prego per gli azzurri …o madonnina bella fai degli spagnoli una pastella ….o caro beato fai della nostra porta un muro sbarrato …ti do tanti bei soldini se vai in finale come Vicini …
Al ritorno a casa mi fiondo nel letto tanto avevo già mangiato come all’ultima cena o il pasto del condannato …
Poi sento con il mio Smartphone “forte -forte-forte ” e mi ricordo ….la partita…….
Vorrei una macchinina come quella che porta il pallone …che mi porti fino al sofà …faccio una sosta in cucina come il peggiore dei reduci del deserto cerco acqua fresca pre-partita ..
Speravo che la Rai…mandasse in onda le canzoni della Carrà al posto della telecronaca che comunque non è penosa come altre…
A far l’amore comincia tu!!!e La Ferrari è versione Ballo Ballo …con lustrini e collari in stile Raffa …Fininvest…
Luca Toni uno di noi ….sembra un Carrambaa Boys…ha finito il gel…
Marchisio sembra fuori tema …Take That che porta il padre per fare cresta ai compagni di cordata spacciando Varriale per un ripetente …ma in età
La partita vede la Spagna che più che furie rosse sono affamati di goal sbagliati …peggio del Moletti per i salamini …
Il premio “sciablon” d’oro ovvero piede da stiro va sempre a lui al Gallo che non si perde d’animo …
Premio “giandon ” ovvero il fico sempre a lui al Mancio …con tutta la classe dei confermati della Samp lui l’unico senza giacca carta da zucchero …
L’Italia sembra Rocky Balboa nel primo film della saga …barcolla ma non molla …
Capisco che la nazionale avrà problemi quando vedo Il Roberto che non riesce a pettinarsi …la folta chioma va a sinistra e a destra…non è Immobile …
Vedo i ragazzi più stanchi di me ma riescono a cadere e rialzarsi …poi il lampo di Chiesa …mi fa alzare dal conquistato Sofà …e inizio il rosario sperando che la partita termini in 0 minuti perché sono al limite …infatti mi addormento a bocca aperta …mi sveglia il mio micio che gioca con la mia lingua e vedo 1 a 1 …no……
Tanti auguri e penso sia finita ….i ragazzi sono spaesati …
Penso che i Pedro…avranno la meglio …
Supplementari …l’Italia è un colabrodo …io voglio andare a dormire ..sono stufo di questo Rumore …
Fiesta spagnola penso …què dolor …Bel paese ..
Caliente Caliente I ragazzi del Mancio resistono e salutala per me la partita si va ai rigori …
A far l’amore comincia tu dice il Roberto per scegliere i 5 rigoristi …
Io spero finisca a 5 e non come il Villareal ….o la scatola di fagioli ….da indovinare …
Vedo Belotti e mi sento Innamorata…lo voglio abbracciare e fustigarmi per le critiche …
Morata dal dischetto Maga Maghella ha fatto la bella …
Inizio a cantare Fiesta…
Jorgingho non può sbagliare …Ballo Ballo ballo da capo giro …ballo ballo senza respiro …siamo in finale e questo vale …
Credo che la Mitica più amata dagli italiani …non sapeva decidersi poi il sangue romagnolo è l’ago della bilancia è andato verso l’azzurro …
Io non vivo senza te …e la finale è arrivata il giorno dopo la triste notizie della scomparsa della Raffaella nazionale.
Ora la vedo con il bandierone tricolore festeggiando …ma consolando Pedro …
Tanti auguri …e chissà se va ….la finale …
Massimo Moletti, Duca di Saronno
