MAGENTA La volontà ormai chiara (non nel senso dell’attuale sindaco..) di Marco Ballarini, pronto a far ‘emigrare’ il suo modello da Corbetta a Magenta, rende sicuramente frizzante l’ambiente politico ed il pre elezioni, da qui a primavera 2022. Salvo sorprese e sinceramente improbabili recrudescenze Covid, si voterà tra maggio e giugno. Otto, nove mesi da oggi. Massimo.
Ballarini cala sul tavolo da poker un carico pesante, ossia il 60% riscosso il 3 e 4 ottobre. Ma ovviamente non solo. Perché appare naturale che annunciare a sole 24 ore dal voto la volontà di esserci anche a Magenta indica che il lavoro è cominciato da tempo.
DA SOLI O IN COALIZIONE?
Il primo nodo da sciogliere è CON CHI ANDRA’ LA LISTA BALLARINI, O COME SI CHIAMERA’. Ieri parlando con TN il sindaco di Corbetta ha lasciato aperte due strade: corsa solitaria o sostegno ad un candidato di centrodestra. Ma come farà o farebbe a risostenere Chiara Calati e Simone Gelli, con cui si è preso ‘a cazzotti’ su Facebook? Appare assai arduo, ma in politica accade di tutto, del resto parliamo dell’arte del possibile (a volte pure dell’imposasibile). Se poi, per assurdo, il centrodestra volesse ricandidare Luca Del Gobbo, ci mettiamo sin da ora coi pop corn a vedere come finirebbe una riunone a porte chiuse tra lui e Ballarini. Chissà i muri..
BALLARINI SENZA BALLARINI, MODELLO DEBOLE
Ci stupisce, francamente, che non si colga (o venga colto) come un ‘modello Ballarini’ NON possa esserci.. senza Ballarini. Sempice, tautologico forse, ma così. Ballarini funziona se e dove governa, se e dove stringe legami, relazioni, dove usa il potere (come un sindaco DEVE fare, e lui l’ha fatto pare egregiamente, visti i sempre tanto decantati numeri). Ma in una città dove ovviamente è conosciuto, ma pur sempre ‘furest’, per dirla in vernacolo, non sarebbe agevole come è stato a Corbetta.
E QUINDI.. I NOMI?
Il nodo principale è ovviamente quello di capire chi sono i simpatizzanti, i potenziali candidati, chi spenderà nome e faccia per mettersi in lista a Magenta nel 2022, verosimilmente schierandosi contro le corazzate di centrodestra e centrosinistra. Le certezze sono poche: Ballarini, sibillino, dice che ‘ci sono già delle persone valide e capaci pronte a impegnarsi’. Il primo nome che viene in mente è quello dell’avvocato Raffaella Mastaglia, che a Magenta è giovane donna nota ed impegnata. Studio legale in città, è da tempo amministratrice unica della Farmacia comunale di Corbetta Srl. Lunedì 4 ottobre ha postato un commento eloquente: “Vorrei dirti mille cose…ma lo farò di persona…per ora rinnovo solo le CONGRATULAZIONI a te e a tutta la tua Squadra!!!”. Ovviamente si riferiva a Ballarini.. Persone che sui social (terreno ben presidiato da Ballarini) esprimono spesso e volentieri apprezzamento sono Sergio Cattaneo, da tempo nel direttivo Pro Loco, e Alessio Bosani, in lista con Angelo Cipriani a Sedriano il 3 e 4 ottobre (lista civica ma ovviamente di simpatizzanti grillini). Non è poi un mistero che anche tra le fila di Fratelli d’Italia ci siano persone vicine al sindaco di Corbetta. Abbiamo citato solo alcini nomi, tra i più conosciuti; tra chi ha pubblicamente espresso apprezzamenti per Ballarini ci sono anche gli abbiatensi Valter Bertani (ex assessore di Forza Italia) come anche l’attuale assessore di centrodestra Francesco Bottene. Da ultimo c’è l’ex assessore al Welfare Giulio Gallera, che dopo le elezioni ha scritto un post eloquente: OGGI È UNA SPLENDIDA GIORNATA PER LA POLITICA del fare, della serieta’, del lavorare con competenza e responsabilità al serizio delle proprie comunità. Due giovani Sindaci, due miei amici, ieri sono stati rieletti al primo turno con risultati strabilianti- Marco Segala, Sindaco di San Giuliano, è stato rieletto con il 75,41% mentre Marco Ballarini, Sindaco di Corbetta, è stato rieletto con il 60,90 %. UN GRANDE TRIONFO della Politica con la P maiuscola – grazie amici miei per il forte messaggio che la vostra affermazione trasmette a tutti noi: lavorare con professionalità, umiltà e dedizione viene premiato ABBIAMO UNA SPERANZA !!!”
Gallera è ovviamente tra i leader del fu partito di Ballarini, Forza Italia, che ha fatto calare a Corbetta in veste di commissario Gianluca Comazzi. Che però, e ovviamente, a settembre era impegnato alla campagna elettorale di Milano. L’effetto s’è visto.
Fabrizio Provera
