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Dall'archivio:

‘+++Ats Srl, il Cda si è dimesso. Corsa contro il tempo per bilancio e continuità aziendale+++

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MAGENTA – La tanto attesa assemblea dei soci di Ats, svoltasi ieri, non ha assunto decisioni ultimative. Ma quella che filtra è una notizia che avevamo anticipato, ossia le dimissioni del consiglio di Amministrazione (che era comunque in scadenza entro fine giugno) composto da Pinna, Garanzini e Garagiola.

Componenti di un Cda che NON hanno mai percepito alcun emolumento.

Ma il nodo è un  altro: i Comuni del Magentino e dell’est Ticino (Magenta, Abbiategrasso, Corbetta, Bareggio, Parabiago ed altri) devono trovare entro breve, ossia entro il corrente mese, la quadra necessaria ad approvare il bilancio, a ripianare il disavanzo e consentire così la prosecuzione dell’attività aziendale, quindi il trasporto scolastico (e non  solo), che ovviamente riprenderà col mese di settembre, sebbene ad oggi non sia ancora chiaro in che modo.

Il passaggio è determinante, perché se il disavanzo non fosse colmato e il bilancio NON approvato si aprirebbe la strada per la liquidazione della società, che come già ricordato impiega 15 persone.

15 lavoratori che ovviamente rimangono al momento col fiato sospeso. La seconda notizia che filtra è che Magenta si sarebbe pronunciata per la continuità, quindi a disposizione per le operazioni di capitale necessarie.

Ora i soci dovranno nominare un nuovo Cda entro breve. Un Cda che NON percepirà un euro e si troverà una patata non bollente, ma più calda della lava di un vulcano, appena insediato.

Non sarà un’impresa facile..

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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