MAGENTA – “Il volto peggiore della politica magentina”. Tuona ‘Progetto Magenta’, la civica guidata da Silvia Minardi dopo le nuove nomine del CdA di Ats, l’Azienda che si occupa del trasporto scolastico in città. “Sei giorni per un bando di concorso alla ricerca delle migliori competenze per un posto nel CDA di ATS – incalza Progetto Magenta – La scelta ricade – guarda caso! – su Lorenzo Garagiola, Fratelli d’Italia: hanno sostenuto il Sindaco Calati ma non hanno avuto voti a sufficienza per un posto in consiglio comunale e sono rimasti fuori anche dalla giunta. Ora vengono ricompensati così!Che pochezza quando questi metodi vecchi vengono condivisi anche dai giovani!”. “Che incoerenza quando il Piano Anticorruzione del Comune parla di trasparenza come di un antidoto alla corruzione e al malaffare”.
Sono passati diversi mesi dalla durissima nota vergata da Progetto Magenta, la lista di Silvia Minardi che si stracciava le vesti al momento della nomina del nuovo Cda di Ats.
Pietra dello scandalo la presenza di Lorenzo Garagiola, commercialista e coordinatore cittadino di Fdi, che entrava nel Cda con l’emolumento annuo di… zero euro (l’incarico non prevede alcuna retribuzione).
Sarebbe bastata un po’ di prudenza, l’attesa del primo esercizio (almeno), una valutazione forse più serena del lavoro svolto. E invece no: per Progetto Magenta, a fronte di anni nei quali Ats era stata a rischio di scomparsa con tanto di libri in Tribunale, importò allora fare polemica politica. A distanza di neppure un anno- dal momento che la realtà, per fortuna di tutti noi, è più forte di qualsiasi congettura- ecco invece che il Cda di Ats porta a casa un risultato importante, e molto. Per tutti.
E oggi cosa direbbe, la lista civica di Silvia Minardi? Non varrebbe la pena di commentare i risultati del tanto contestato Cda di nomina politica, cosa del tutto naturale se si considera che il 100% delle quote è detenuto da enti pubblici?
Abbiamo detto più volto che il modo di fare opposizione scelto da Progetto Magenta ci è parso, ad ora, poco incisivo. Ed il caso Ats ne è, ci spiace dirlo, l’ennesima dimostrazione.
Fab. Pro.
