ROZZANO – “Purtroppo, nonostante le rassicurazioni dell’Asst la situazione non è migliorata. È necessario capire come far funzionare i servizi e la progressiva chiusura dei presidi territoriali con la scusa della razionalizzazione dei costi non aiuta i cittadini. Parliamo di anziani, malati o semplicemente cittadini che devono andare a cambiare medico, non è pensabile farli aspettare due ore. La situazione è incredibile arrivano segnalazioni dalle Asst di tutta la regione, racconti di risse e di gente che sta male”, così Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia, che ha fatto un altro sopralluogo all’Asst di Rozzano. La settimana scorsa il consigliere regionale aveva verificato lunghe attese e disservizi nello stesso presidio. “C’è bisogno di una misura alternativa, se regione non è in grado di gestire i servizi base come lo sportello di scelta e revoca, faccia gli accordi con i Comuni e trasferisca adeguate risorse ai Sindaci che sicuramente hanno a cuore i territori. Alcune Asst hanno orari assurdi, che senso ha tenere un ufficio aperto solo due ore al pomeriggio?”.
