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ASST Ovest Milanese: in arrivo 5 nuovi primari

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LEGNANO – L”ASST Ovest Milanese ha cinque nuovi primari negli Ospedali di Abbiategrasso, Legnano e Magenta. Qui di seguito pubblichiamo i loro profili…

Guido Stevenazzi nasce a Varese nel 1961. Dopo la maturità scientifica si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia. Si specializza in Ostetricia e Ginecologia all’Università di Ancona.Consegue alla Liuc un Master Eupolisin Formazione Manageriale per Direttore Responsabile Struttura Complessa. Ottiene l’accreditamento della Società Italiana Colposcopia e Patologia Cervicovaginale. Dal 1992 al 2018 è Dirigente medico all’Ospedale ‘Del Ponte’ di Varese (ASST Settelaghi), con  un incarico di responsabilità in Diagnostica preventiva oncologica (1997/98) e di Responsabile Struttura Semplice di Endoscopia Ginecologica dal 2010 al 2018. E’ autore di 28 pubblicazioni scientifiche. Conta più di 150 partecipazioni e corsi e congressi nazionali ed internazionali. Relatore/moderatore di oltre 20 congressi. Ha eseguito come primo operatore più di 2000 interventi chirurgici maggiori (laparotomici, vaginali), con particolare riguardo alle tecniche mininvasive (negli ultimi anni prevalentemente laparoscopiche) per tutte le patologie ginecologiche anche oncologiche. Ha effettuato oltre 600 interventi isteroscopici per patologia endocavitaria uterina (polipectomie –miomectomie resettoscopiche); oltre 200 conizzazioni per lesioni preneoplastiche del collo uterino; oltre 5000 colposcopie; oltre 5000 isteroscopie diagnostiche. L’attività ordinaria di sala parti annovera oltre 300 tagli cesarei, compresa la gestione di  problematiche complesse. Ama rilassarsi con l’attività sportiva. Ha una particolare passione per la pallavolo: in questo campo è stato giocatore ed allenatore per molti anni. E’ sposato e ha due figlie.

Il nuovo primario di Medicina dell’Ospedale “Giuseppe Fornaroli” di Magenta ha preso servizio il 29 dicembre 2017 e proviene dall’ospedale elbano di Portoferraio, dove dirigeva il reparto di Medicina.  Ha esperienza in particolare nelle malattie cardiovascolari, nelle malattie tromboemboliche ed è esperto di ecografia multidisciplinare.  Nato nel 1963 a Gioia Tauro, il dottor Nicola Mumolisi è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1989 all’Università di Siena, per poi conseguire tre specializzazioni: in Medicina Interna, Cardiologia e Medicina Subacquea ed Iperbarica.

Al Fornaroli arriva il dottor Nicola Mumoli. Nel 1995 è diventato Dirigente medico di ruolo nel reparto di Medicina Interna di Morbegno in Valtellina, dove ha perfezionato la tecnica ecografica nel campo internistico, vascolare e cardiologico. Trasferitosi a Livorno nel 1998, ha lavorato per 6 anni in Medicina d’Urgenza ed è diventato successivamente responsabile dell’Unità Organizzativa Semplice Dipartimentale di Diagnostica Vascolare Multidisciplinare; passato poi nel reparto di Medicina Interna (in cui si operava secondo un modello di intensità di cura) si è occupato in particolare di scompenso cardiaco e malattie tromboemboliche venose ed arteriose anche in regime ambulatoriale, ai fini di evitare ricoveri inappropriati. In tale periodo ha inoltre svolto attività di docenza all’Università di Pisa, ha partecipato come relatore a numerosi congressi nazionali ed internazionali e ha partecipato come principal investigator ad attività di ricerca clinica con oltre 100 pubblicazioni.

Roberto De Giglio nasce a Milano nel 1965. Si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano nel 1992. Dal 29 dicembre 2017 è il nuovo Direttore della Medicina dell’Ospedale di Abbiategrasso  ha collaborato anche con la Clinica Santa Crescenzia di Magenta. Dallo scorso anno, ricopriva l’incarico di facente funzione di Primario della Medicina Generale, ed era responsabile del Centro del Piede Diabetico dal 2009. Il dottor De Giglio, sposato e con tre figli, lavora all’Ospedale di Abbiategrasso dal 1996. Specialista in Endocrinologia, ha contribuito alla nascita dell’Unità Operativa del Piede Diabetico, dotato di 22 letti accreditati da Regione Lombardia. È responsabile dell’attività ambulatoriale che eroga 12.000 prestazioni annue comprendenti, oltre alla cura e prevenzione del piede diabetico, il trattamento del diabete di tipo 1 e 2, la terapia con microinfusori e il diabete in gravidanza. Dal punto di vista chirurgico, ha portato a termine più di 5000 interventi sul piede. “In questi anni l’Ospedale di Abbiategrasso è diventato un punto di riferimento per i pazienti diabetici, grazie alla professionalità e all’umanità di un intero gruppo di medici, infermieri e operatori di supporto – afferma il medico -, impegnati ogni giorno in un unico obiettivo: quello di ridurre il rischio di amputazione dell’arto inferiore, restituendo al paziente (nel più breve tempo possibile), autonomia e recupero della deambulazione, utilizzando differenti tecniche di bioingegneria come i fibroblasti autologhi dopo prelievo di cute, il gel piastrinico, fattori di crescita o l’uso di collagene di derivazione animale e (ultimamente) anche di origine umana, ma anche tecniche chirurgiche per il salvataggio d’arto come l’artrodesi con il fissatore esterno diIlizarov nel piede di Charcot”. Il team del dottor De Giglio ha partecipato a studi multicentrici internazionali, l’ultimo dei quali è stato pubblicato sulla nota rivista scientifica Lancet.

Quindi a Legnano dal 22 gennaio è Direttore della Unità operativa complessa di Pediatra  Laura Pogliani. Si specializza in Pediatria presso la III° Scuola di Pediatria dell’Università degli Studi di Milano e in Neonatologia, sempre nella stessa Università. Dal 1990 al 1991 è Dirigente Medico Pediatra agli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano. Dirigente Medico Pediatra Neonatologo nel reparto di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale dei Bambini di Milano “Vittore Buzzi”, dal 1991 al 2005, area di eccellenza in Neurologia Neonatale. Nel 1995 è Visiting Fellow al Neonatal Special Care Unit of Emanuel  Children Hospital – Portland, Oregon (USA). Dal 2005 al 2018 è in servizio all’Ospedale Sacco di Milano- Clinica Pediatrica dell’Università di Milano, diretta dal Professor Gian Vincenzo Zuccotti. Ha affiancato all’attività clinica la docenza. Dal 1992 al 1994 docente alla Scuola Professionale per Vigilatrici d’infanzia all’Ospedale Buzzi per la materia “Malattie Infettive” Dal 2001 al 2004 collabora come docente alla scuola di specializzazione in Pediatria I (indirizzo Neonatologico) e al Master di Neonatologia dell’Università degli Studi di Milano. Dal 2006 al 2017 Professore a contratto per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, materia Clinica Pediatrica, polo Sacco. Tutor degli studenti in reparto, Professore a contratto per la Scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Milano. Tutor degli specializzandi in reparto, correlatore a tesi di laurea e specializzazione. Nel triennio 2008-2010 fa parte del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Neonatologia – Sezione Lombarda. Partecipa ai tavoli per l’organizzazione percorso nascita e rete di trasporto per trasferimento neonati/gravide (STEN-STAM) della Rete Materno-Infantile Milanese (RIMMI), dal 2016 ad oggi. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali, partecipazione a corsi, convegni nazionali ed internazionali in qualità di relatore, docente, moderatore. Autore di capitoli di libri nella materia pediatrica/neonatologica.

Infine abbiamo Roberto Stefini  nato a Iseo nel 1965, vive a Brescia e a Legnano.Si è laureato nel 1991 in Medicina e Chirurgia all’Università di Brescia. Nel 1997 ha acquisito la Specializzazione presso la Clinica Neurochirurgica dell’Università degli Studi di Milano. Dal 1993 al 2015 è Dirigente medico neurochirurgo di ed ha avuto una direzione di Struttura semplice per la “Chirurgia delle Patologie Liquorali” dal 1998. Dal 2005 si è avvicendato come sostituto primario della Clinica Neurochirurgica Università di Brescia “Spedali Civili” di Brescia. E’ stato Professore a contratto di Neurochirurgia presso l’Università di Brescia. E’ stato invitato a  corsi  presso questi Ospedali e Università straniere:

-Johns Hopkins Hospital in Baltimore (USA);

-Institute of Neurological Sciences, Southern General Hospital, Glasgow, Scotland (UK);

-Università di Washington, Seattle, riguardo la tecnica dell’ “awakesurgery” (la chirurgia cerebrale eseguita a paziente sveglio per un monitoraggio delle funzioni del linguaggio);

-St. Joseph’s Hospital and Medical Center in Phoenix;

-Università di Miami;

-Instituto de CiênciasNeurológicas, Sao Paulo;

-Universitàdell’Arkansas Little Rock;

-International Neurosurgery Education & Research Foundation (Prof. Takanori Fukushima), Raleigh, NC, USA.

E’ inoltre stato docentee ha eseguito interventi chirurgici “live”in tre corsi “Live Surgery”, nel 2013, 2014, 2016 E’ stato invitato in qualità di relatore a diversi congressi riguardanti la Neurotraumatologia, Neuroncologia e le patologie del basicranio. Da maggio 2011 è membro dell’ Executive Committee of the European Brain InjuryConsortium (EBIC) (Http://www.ebic.nl/index.php/committee/)

Ha presieduto il corso di aggiornamento svoltosi a Milano il 1° dicembre 2017, all’Enterprise Hotel, a tema “L’emostasi nella gestione del paziente neurochirurgico”. La giornata ha riunito medici specialisti neurochirurghi, ematologi, internisti, anestesisti e rianimatori provenienti da tutta la Penisola.Ha pubblicato più di 35 articoli su autorevoli riviste di neurochirurgia e 4 capitoli per testi. Dal luglio 1993 a oggi ha eseguito oltre 2000 interventi chirurgici come primo operatore, principalmente a livello cranico e spinale.

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