MAGENTA – La nuova composizione socio demografica del nostro Paese, in cui la popolazione della cosiddetta ‘terza età’ – l’Italia è tra i Paesi piu’ longevi al mondo e in Europa – rappresenta una fascia sempre piu’ consistente tra i cittadini, impone anche nel campo medico e, nella fattispecie, dell’assistenza dentale un approccio diverso. Soprattutto perché l’anziano di oggi ha uno stile di vita assai diverso da quello di qualche generazione addietro.
Ne abbiamo parlato con il dottor Sokol e il suo staff di ADM di via Cavallari a Magenta. Perché questo nuovo scenario impone anche in ambito odontoiatrico un approccio decisamente diverso.
Come sta cambiano la percezione dell’età nella società attuale?
Un sessantacinquenne di oggi ha la forma fisica e cognitiva di un quarantacinquenne di 30 anni fa. I nuovi ‘senior’, infatti, sono attivi e dediti alla cura di sé: fanno sport, sono attenti all’alimentazione, utilizzano le ultime tecnologie per comunicare, vanno spesso a teatro e al cinema, hanno una vita sentimentale soddisfacente. Da questo presupposto nasce un nuovo approccio anche all’odontoiatria: quello geriatrico, che coinvolge non solo l’aspetto clinico, ma più globale del paziente.
Come sono cambiati i trattamenti odontoiatrici negli ultimi anni?
I trattamenti e la prevenzione in ambito odontoiatrico hanno prodotto una platea composta da pazienti con restauri implantari e protesici complessi (anche da mantenere) in contrapposizione a quelli che erano i pazienti una volta, portatori di protesi totale o dentiere; situazioni meno funzionali ma certamente più semplici da gestire come igiene orale.
Quanto la pandemia sta influenzando le cure odontoiariche?
La pandemia da COVID 19 ha reso ancora più evidenti alcune delle lacune esistenti dei servizi di cura della persona rendendo ancora più necessario affrontare il problema del paziente geriatrico.
Adeguando i protocolli medici per ridurre al minimo il rischio di infezione sia per i pazienti che per il team odontoiatrico includendo anche delle prestazioni a domicilio per pazienti non più autosufficienti o con difficoltà di mobilità e trasporto.
Quali interventi si possono effettuare a domicilio?
Non tutte le cure odontoiatriche possono essere effettuate a domicilio, ovviamente, tuttavia ci sono degli interventi che possono essere effettuati a casa quali:
– Visite e consulti
– Protesi rimovibili e riparazioni
– Piccole otturazioni
– Estrazioni semplici
– Igiene dentale
Sono interventi che non necessitano di radiografie, come radici da estrarre che causano dolore, limare spigoli che traumatizzano i tessuti o la lingua. Si possono effettuare lavori di protesi rimovibili (dentiere), otturazioni, ma anche sedute di igiene orale (pulizia dei denti), pratica, quest’ultima, di grande importanza in fatto di prevenzione che aiuterebbe molte persone malate o che hanno difficoltà a muoversi e recarsi dal dentista, a mantenere la propria bocca più in ordine, limitando l’insorgere di complicazione ed altri problemi.
Che cosa comporta la mancanza di denti nella vita quotidiana di un paziente anziano ?
La perdita dei denti ha infatti molteplici impatti sulla salute e il benessere, gli anziani ad esempio finiscono con l’evitare frutta fresca e verdure che sono invece elementi base di una dieta salutare, la mancanza dei denti può portare a imbarazzo e una perdita di autostima, contribuendo così a creare una condizione di solitudine e di ulteriori isolamento sociale.
Reinterpretare le attività odontoiatriche adattabile alle necessità del paziente anziano sarà certamente una delle sfide dell’odontoiatria prossima ventura.
Per concludere: il nostro approccio è dunque multidisciplinare. Cerchiamo di rispondere al meglio al significato del concetto di salute come benessere fisico, psicologico e sociale.
Per ulteriori info: ADM di Via Brenno Cavallari, 21
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