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“ASCOLTATI DA NOI PER VOI” by Trex Roads Ray Scott – “Nowhere Near Done” (2020)

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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L’essere indipendenti e riuscire a scrivere e suonare quello che si ha dentro, quello in cui si crede, senza compromessi, senza intromissioni, è l’essenza del country che amo e che mi è entrato nella pelle. Un suono non radiofonico ma vero, storie reali, struggenti e divertenti, ma sempre sincere e raccontate nella maniera che i fan vogliono sentire.

 

Ecco Ray Scott, nativo di Semora, North Carolina, è uno dei più rispettati e amati country singer indipendenti, uno che ha toccato quel mondo della Nashville patinata e ne è uscito per non tornarci più. Era riuscito nel 2005 a realizzare il sogno di ogni artista che comincia la via della musica e cioè ottenere un contratto da una importante casa discografica, la Warner, e il suo My Kind of Music schizzò in alto nelle classifiche di genere ma il successo andava mantenuto alla maniera delle major che chiesero per il secondo album a Ray, qualcosa di più radiofonico e accettabile per scalare nuovamente le classifiche. Questo non poteva accettarlo, la musica era la sua e non poteva cercare di non essere se stesso per soldi e fu così che intraprese la dura strada (soprattutto all’inizio) dell’artista indipendente realizzando ben 4 dischi e due EP. Ray Scott ha una voce stupenda, profonda intensa ed evocativa e la sua scrittura ha creato un seguito davvero notevole. Un successo che si raggiunge quando i fan che cercano unicità e sincerità ti incontrano lungo la strada. Storie vere, che potrebbero essere di ognuno dei suoi seguaci, storie di bar, di amori finiti, di rinascite e di lavoro. Una maniera di cantare queste storie che non potete trovare negli artisti mainstream, uno che con la schiena dritta ci parla di quello che sente e in questo EP uscito questo’anno ribadisce il concetto e ci regala 6 pezzi di magnifico country vero, polveroso e commovente.

Better as I Go che apre il disco è una ballata intensa ed emozionante, mettersi così a nudo deve essere difficile, parlare di divorzi ed errori ma è proprio per questo che la gente ama gli artisti come Scott. Si riconosce, capisce che si parla a cuore aperto e non perchè un discografico ti ha detto che la radio chiede quello. Così come capita per la seconda, Bottle of Whiskey, dove in maniera originale fa parlare la bottiglia all’avventore del bar che ha amato più lei della moglie. Una ballata dannatamente country e senza fronzoli, come poteva non diventare un must per i suoi fans?

Big ‘Ol World si apre con la chitarra e quel sapore di honky tonk, non si cerca di essere alla moda ma quella pedal-steel racconta storie divertenti e tristi alla stessa maniera, prima si piange poi si balla e questo non lo troverete ascoltando i vincitori dei concorsi televisivi o dei premi annuali a Nashville.

La canzone più bella, per chi scrive, delle sei, è senza dubbio l’honky tonk di I Will, non solo perchè è una bellissima canzone ma anche perchè vede la collaborazione con il grande Ward Davis. Suo grande amico e in passato tastierista nella band di Scott, Davis oggi è uno dei più granfi artisti indipendenti come l’amico e nella canzone completa la sua voce alla grande. Bellissimo anche l’assolo centrale di chitarra e pedal-steel. Un pezzo divertente, scatenato e senza una nota fuori posto.

Il lavoro si chiude con la title-track, una ballata malinconica ma con una forte dichiarazione per i suoi fan, nulla è finito e anzi il percorso di Ray Scott è appena iniziato e promette altri lavori come questo : sinceri, suonati alla grande e riusciti. Piccoli capolavori che magari non raggiungeranno gli stadi ma che hanno estimatori in ogni angolo degli Stati Uniti ma anche all’estero, visto che Scott ha già intrapreso in passato tournée europee, che speriamo prima o poi tocchino anche all’Italia, dove gli amanti della musica vera sono sempre in attesa (quando passerà questa situazione folle) di vedere dal vivo artisti come Ray Scott, Ward Davis o Jamey Johnson. Nel frattempo gustatevi questi 6 meravigliosi pezzi e andate a scoprire un artista che merita di essere conosciuto e ascoltato a tutto volume.

 

Buon ascolto,

Claudio Trezzani by Trex Roads www.trexroads.altervista.org

“Nowhere Near Done” – Ray Scott (2020) [english]

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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