― pubblicità ―

Dall'archivio:

“ASCOLTATI DA NOI PER VOI” by Trex Roads. Jarrod Birmingham – “The Short Go” (2020)

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Un viaggio nel mondo dei rodeo, dei cowboys texani e della loro musica. Ecco questo The Short Go è tutto questo e la copertina è molto esplicativa sulle tematiche e sul sapore che incontrerete ascoltando i 13 pezzi che lo compongono. Jarrod Birmingham gioca in casa, è un texano vero e ha gareggiato in numerosi rodeo nella sua vita cavalcando tori, fino a quando non ha capito che la musica country sarebbe diventata la sua prima ragione di vita. Un artista indipendente fino al midollo, niente classifiche e niente Nashville patinata : solo vera musica, la sua famiglia e la polvere sollevata dagli zoccoli dei cavalli.

Un disco, il settimo dell’artista texano,  pieno zeppo di classici della letteratura musicale dei cowboy, cover dei maestri del genere ma c’è anche spazio per un suo inedito, che Jarrod mette a conclusione di un bellissimo disco, vintage quanto basta per farci venire la nostalgia dei bei tempi che furono.

La voce di Birmingham è perfetta per raccontare queste storie e la sua band di supporto non è da meno e confeziona un suono perfetto e prodotto alla grande. La polvere dei rodeo, lo strepitare degli zoccoli di tori e cavalli, quel sentimento che scorre nelle vene di ogni texano che si rispetti : tutto è parte di queste storie.

Jarrod Birmingham attinge alla fonte di uno dei più grande del genere, un cowboy vero, il compianto Chris LeDoux, leggenda vera del country americano (che ha regalato ai posteri un figlio, Ned, altrettanto bravo.). Ben 4 pezzi sono di Ledoux e Birmingham gli rende pienamente giustizia, interpretandoli in maniera personale ma senza snaturare dei brani già di per sé eccellenti. Goin’ and Blowin’ è un puro honky tonk, coinvolgente, divertente e uno dei quei pezzi che potete immaginarvi di ballare sulle assi di qualche saloon di Fort Worth, LeDoux avrebbe certamente apprezzato, così come il country rock scatenato di Hooked On an 8 second ride, quasi con un riff southern rock all’inizio ma credibile ed intensa come la voce di Jarrod.

Altro mito scomodato è quello di Red Steagall e la sua Bandito Gold è una polverosa ballata western che piace e diverte, una delle mie preferite del lotto. Cavalcando verso una bella prateria con il vento sulla faccia.  Bellissimo anche il duetto con la moglie Jennifer (che per inciso è una grandissima cantante) in Someday Soon di Ian Tyson, una ballata malinconica e sorretta dalla pedal-steel e da una ritmica eccellente.

 

Altro piccolo gioiello del disco è Old Wore Out Cowboy di Ed Bruce, classicissimo del genere e rifatta da tantissimi artisti, ballata polverosa e convincente, pedal-steel e voce potente, una delle versioni che ho ascoltato che preferisco di questo bellissimo pezzo che è un inno dei cowboys ormai.

 

La chiusura del disco come detto è un suo inedito, Holdin On e il pezzo non è da meno dei classici suonati finora, una ballata cowboy acustica e la voce di Jarrod Birmingham che regala una prestazione maiuscola, polvere che pare uscire dagli speaker mentre il suono trascinato ci accompagna verso la fine di un bellissimo lavoro, convincente e autenticamente indipendente. Se cercate un lavoro lontanissimo dalle radio ma vicino ai grandi del passato texano, è il disco per voi. Se invece volete sapere com’è il puro country amato dai cowboys da rodeo, basterà premere play e mettersi comodi.

 

Buon ascolto,

Claudio Trezzani by Trex Roads  www.trexroads.altervista.org

 

(nel blog trovate la versione inglese di questo articolo a questo link : https://trexroads.altervista.org/the-short-go-jarrod-birmingham-2020/ )

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi