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Arluno, il programma di Luigi Alfieri: ‘Vogliamo un paese vivibile e sicuro’

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ARLUNO – “C’è una necessità quasi fisiologica di sopravvivenza. Dopo quasi 35 anni di governo delle sinistre, Arluno deve tornare al più presto ad essere un paese sicuro, vivibile, vicino al cittadino e pulito. Non possiamo più rimandare”.

Così Luigi Alfieri, candidato della lista civica “Noi con Alfieri sindaco” alla presentazione del programma elettorale e dei candidati consiglieri, avvenuta venerdì al Portico davanti a oltre cento cittadini. Per sostenere Alfieri e la sua squadra erano presenti anche i consiglieri regionali Curzio Trezzani e Silvia Scurati (Lega), Franco Lucente (Fratelli d’Italia), gli onorevoli Fabrizio Cecchetti (Lega) e Marco Osnato (Fratelli d’Italia), il sindaco di Corbetta Marco Ballarini (Forza Italia) e il primo cittadino di Bareggio Linda Colombo (Lega).
“I miei sostenitori ed io crediamo che sia arrivato il momento di voltare pagina – ha detto Alfieri -. Arluno ha grandi potenzialità e merita di più. Ci presentiamo  con un programma concreto e realizzabile: non il solito libro dei sogni con opere faraoniche, che ad Arluno non servono, ma con tanti progetti volti a rispondere alle esigenze quotidiane della popolazione”.

Per quanto riguarda la sicurezza, tra i tanti progetti di “Noi con Alfieri sindaco” il potenziamento della videosorveglianza, l’istituzione del Daspo comunale, il contrasto agli insediamenti abusivi e alla presenza delle prostitute e il controllo costante degli ambienti più degradati. Per una Arluno più vivibile, invece, Alfieri (che ha ribadito la volontà di fare il sindaco a tempo pieno, “perché per me la politica è servizio, dovere civico e morale verso la comunità”) propone il miglioramento dell’illuminazione pubblica, un serio piano di bonifica delle piante allergiche, lo studio di un nuovo piano parcheggi e l’integrazione della rete di piste ciclabili. Nel capitolo dei servizi, il sostegno al volontariato anche dal punto di vista economico a fronte di progetti mirati, la promozione di una rete familiare per l’adozione di anziani soli, la rimodulazione delle rette per agevolare le famiglie con reddito medio e il sostegno al commercio locale e ai giovani che vogliono sviluppare nuove attività imprenditoriali. Per una Arluno più pulita, pesanti sanzioni a chi abbandona rifiuti, la creazione di oasi per cani e l’installazione di nuovi cestini pubblici. Infine, Rogorotto: in agenda l’apertura di uno sportello comunale decentrato, la revisione della viabilità, l’asfaltatura delle strade principali e la costituzione di un comitato di quartiere.
Il candidato sindaco ha poi presentato i sedici candidati consiglieri in lista: Nella Corrado, Marco Zerbato, Vladimir Salerio, Luigi (Aldo) Rampini, Valentina Parini, Thomas Rossi, Alberto Introini, Elsa Scorsetti, Alberto Zacchello, Andrea Metry, Carlo Bianchi, Sara Codispoti, Alberto Baratè, Rita Cecchetti, Marco Deluca e Patrizia Lunari. “Una lista in cui la metà dei candidati non ha tessere di partito e ha scelto di candidarsi con noi unicamente perché crede nel nostro progetto politico – ha commentato Alfieri -. Una lista molto giovane, con sette candidati al di sotto dei 40 anni e tre sotto i 23 anni. Questo perché siamo convinti che le loro idee e il loro entusiasmo siano fondamentali, accanto a figure di esperienza, per attuare finalmente quel rinnovamento che gli arlunesi aspettano da tempo. Un cambio di passo che non può essere garantito né dalla compagine che governa il paese dal 1985, né tantomeno da chi ora si candida per cambiare Arluno quando ha già avuto la possibilità di farlo visto che in quella lista sono presenti i due vicesindaci che hanno governato negli ultimi 15 anni e che hanno condiviso tutte le scelte politiche della maggioranza uscente”.

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