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ARLUNO – La bella notizia è di un nuovo guarito. Ma, a fronte di essa, ve ne è anche una non piacevole riguardante la salita dei contagi. Il sindaco di Arluno Moreno Agolli le rende note entrambe.
E informa che, sul territorio di cui è sindaco, i casi sono saliti da undici a diciotto unità. Tutto nel giro di un paio di giorni. Segno che il virus sta continuando a graffiare e della necessità di non abbassare la guardia ma semmai di intensificarla. “Molti di questi casi – spiega il primo cittadino arlunese – sono emersi in quest’ultima settimana, insieme ai positivi ci sono diverse persone in quarantena perché a stretto contatto”.
Circa la metà dei casi, puntualizza poi Agolli, si è sviluppata nell’ambito della cerchia familiare per effetto della vicinanza fisica stretta. Agolli non usa toni drammatici ma rifugge anche dalle minimizzazioni. E definisce la situazione “preoccupante”.
E il corollario della sua preoccupazione è l’invito ai cittadini ad applicare “maggior rigore e collaborazione”.
Riguardo alla nuova direzione che il Governo intende prendere in tema di numero di giorni di quarantena assume un atteggiamento di prudenza: “la prospettiva di avere un periodo di quarantena di 10 giorni invece degli attuali 14 – conclude – faciliterà l’evoluzione della situazione, ma sarà un bene? Speriamo”.
Cristiano Comelli
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