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Arluno, il Comune come JFK: chiedetevi cosa potete fare voi per noi

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ARLUNO – “Non chiedetevi cosa il vostro paese possa fare per voi ma cosa potete fare voi per il vostro paese”. Il comune di Arluno ha declinato la storica affermazione dell’ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy in un’iniziativa concreta ovvero quella dei volontari civici. Questi ultimi potranno infatti dare la loro disponibilità per contribuire a tenere in buono stato il territorio della realtà in cui vivono attraverso lavori in varii ambiti, dal decoro urbano alla tutela dei beni ambientali.

 

“Spesso – spiega l’assessore a ecologia e politiche per l’ambiente Nicoletta Rondina nel presentare l’iniziativa – i cittadini che hanno cura di un bene comune non lo sanno ma stanno creando una ricchezza sui loro territori, un tesoro che rimane nascosto e invisibile ma che loro costruiscono giorno dopo giorno”.  E nella consapevolezza che il coinvolgersi in prima persona serva a non essere sempre fermi alla cultura del rimando e della delega alle istituzioni. “Si sta meglio in un luogo più curato – dice Rondina per ingolosire ancora maggiormente chi desideri compiere un’esperienza di questo tipo – dove ci si dà una mano l’un l’altro, in cui ci si conosce e si sviluppano relazioni sociali e attività a cui diamo valore”.  Il percorso di coinvolgimento del comune di Arluno verso i proprii concittadini non nasce oggi ma affonda le sue radici nel 2019. Adesso , però, ha subito un irrobustimento istituzionale con il licenziamento da parte della giunta del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, rigenerazione e gestione condivisa dei beni comuni urbani”. Cittadini singoli e associazioni sono quindi invitati a farsi avanti per dare anche la loro impronta  di impegno fattivo nella conservazione di un assetto di vivibilità ottimale del comune in cui risiedono.

Cristiano Comelli

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