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Arluno, 3 milioni per il nuovo polo bibliotecario: è polemica maggioranza-opposizione

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ARLUNO – Non è ancora giunto alla progettazione definitiva e già fa discutere. L’edificio polifunzionale da destinare a biblioteca e iniziative aggregative per il paese voluto dall’amministrazione del sindaco Moreno Agolli e per il quale sono stati messi complessivamente sul piatto tre milioni di Euro non incontra il favore dell’opposizione. Elisabetta Fusar Poli, esponente di “Insieme si può Cambiamo  Arluno”, vede nel quadro più di una macchia nera. “In primo luogo- sostiene- questo progetto finirebbe per togliere all’asilo comunale metà del suo parco e questo è profondamente sbagliato, molte volte le educatrici hanno messo l’accento sull’importanza di questo spazio per i bambini e per la loro socialità”.
Ma Fusar Poli individua anche un altro elemento di stortura: “sarebbe servito – dice – un progetto di più ampio respiro, meglio sarebbe stato creare questa struttura in prossimità del polo scolastico”. La terza osservazione è di carattere metodologico: “questo progetto – spiega – deve essere discusso in modo approfondito con la cittadinanza”. A ciascuna delle obiezioni mosse replica l’assessore Pietro Tiberti che è partito dall’ultimo aspetto concernente la condivisione con gli arlunesi: “sicuramente è nelle nostre intenzioni – dice – ma lo faremo quando si sarà entrati nella fase di progettazione dell’edificio, per quanto riguarda il parco dell’asilo nido, ne resterebbe un terzo e ci pare si tratti di una porzione ampia”. Per quanto riguarda invece l’edificio in cui attualmente sorge la biblioteca, aggiunge Tiberti, “stiamo valutando di destinarlo a sede di alcuni uffici comunali come Polizia Locale e ufficio tecnico”. 

Cristiano Comelli

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