ARCONATE Posto che nessuna violenza è giustificabile, e che tutte sono esecrabili, quanto successo venerdì ad Arconate e riportato dai quotidiani Prealpina e Giorno merita una riflessione aggiuntiva.
I fatti: un 40enne al bancone di un bar, in pieno giorno, avrebbe bevuto un filo troppo (soprattutto per l’ora: le 13) e cominciato a lanciare avances ed apprezzamenti a una barista 18enne, figlia del titolare del locale.
Uscita dal bar, successivamente l’uomo l’avrebbe seguita per strada e palpeggiata. A quel punto le grida della ragazza hanno messo in fuga l’uomo. Lei però ha chiamato il padre, che corso in suo aiuto ha incrociato l’aggressore, affrontandolo senza indugi e riempiendolo di botte.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale. Sono in corso accertamenti sull’accaduto, dal momento- conclude la Prealpina- che la vittima della furia del padre si è riservata di sporgere querela.
Non sappiamo cosa pensiate voi, ma noi appena letta la notizia- e ovviamente con la riserva di conoscere nella loro completezza i fatti, come sarebbe sempre opportuno in casi del genere- abbiamo avuto immediatamente un pensiero: si tratta di un padre (e di un MASCHIO) coraggioso, a cui va il nostro sincero ENCOMIO.