― pubblicità ―

Dall'archivio:

+++ Anziani maltrattati in una casa di riposo nel Pavese, scattano le manette per la titolare e quattro operatrici +++

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Blitz dei Nas e del comando provinciale di Pavia 

PAVIA –  Questa mattina, nella provincia di Pavia, i Carabinieri del N.A.S. di Milano hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Pavia, per maltrattamenti pluriaggravati nei confronti degli anziani ospiti di una C.A.S.A. (comunità alloggio sociale per anziani), nei confronti del titolare della predetta struttura residenziale e di quattro sue collaboratrici.

 

I provvedimenti restrittivi sono stati affiancati anche da una specifica misura interdittiva, a carico di tutti gli indagati, comportante la “sospensione temporanea dell’esercizio di attività professionali relative ai servizi assistenziali alla persona”.

 

L’attività, coordinata dalla dottoressa Giuliana Rizza, P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, ha compendiato i risultati di articolate indagini sia tradizionali che tecnico­ captative, consentendo di evidenziare, nel periodo a cavallo dei mesi estivi dell’anno corrente, sistematici e quotidiani maltrattamenti nei confronti degli anziani – tra l’altro alcuni non propriamente autosufficienti come sarebbe invero richiesto per quel tipo di struttura residenziale- consistenti in ripetute ingiurie, urla, mortificazioni, tali da ingenerare un clima di costante subordinazione e umiliazione.

 

Le risultanze investigative, inoltre, hanno anche permesso di cristallizzare un totale disinteresse per l’alimentazione, la sicurezza alimentare, l’igiene, la vigilanza e le necessità mediche degli stessi alloggiati.

Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, che è avvenuta con il supporto dell’Arma territoriale, i Carabinieri del N.A.S. di Milano, unitamente all’Autorità Sanitaria competente, hanno affidato, alle rispettive famiglie, gli anziani che si trovavano ancora ospiti della nominata struttura.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi