Alle 16.30 al via la competizione in cui è impegnato il baby talento del ciclismo magentino
BUDAPEST – Oggi, martedì 25 luglio, esordio del ciclismo con le cronometro individuali femminile e maschile ( dalle ore 16.30) alla 14esima edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea. Le corse in linea sono previste giovedì dopodomani, gioved’ 27 luglio (ore 11 donne e 16,30 uomini). La manifestazione multisportiva organizzata dai Comitati Olimpici Europei, si è aperta il 22 luglio a Gyor e terminerà il 30 luglio. Sono 48 i Paesi europei al via affiliati al COE (Comitati Olimpici Europei), associazione organizzatrice dell’evento tenutosi per la prima volta nel 1991. I loro atleti si sfideranno in nove discipline sportive.
Tra queste non poteva mancare il ciclismo. E sarà un’occasione perfetta per gli Allievi in maglia azzurra, che avranno la possibilità di mostrare anche quest’anno tutte le loro potenzialità ed il loro talento, sfruttando una rampa di lancio internazionale dal calibro davvero importante. L’Italia ha infatti ottimi precedenti, poiché la manifestazione ha rivelato molti talenti. Un esempio? Nel 2013 ad Utrecht Lisa Morzenti e Martina Alzini si aggiudicarono rispettivamente la prova a cronometro e in linea, mentre nel 2015 da ricordare sono gli ori di Elena Pirrone (crono) e Letizia Paternoster (linea). Bene anche in campo maschile, con Michele Gazzoli arrivato quarto nella prova in linea e Samuele Manfredi quinto nella cronometro.
Quest’anno ad avere spazio saranno 6 atleti, tre ragazzi e tre ragazze, convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissari Tecnici Edoardo Salvoldi e Daniele Fiorin:
Alessio Camilla Team Lady Zuliani
Collinelli Sofia A.S.D.Vo2 Team Pink
Della Lunga Francesco Sc Pedale Toscano Ponticino
Gasparrini Eleonora Camilla Nonese Cycling Team A.S.D.
Piccolo Andrea Pedale Senaghese A.S.D.
Tiberi Antonio Gs Olimpia Valdarnese
Andrea Piccolo da Pontevecchio, figlio del già campione di mountain bike Renato e nipote di Enzo Battistella, si gioca una delle carte più importanti della sua giovane carriera. In bocca al lupo, Andrea!
