La Francia รจ al collasso. E i gilet gialli con la manifestazione violenta e trasversale con la quale hanno messo e ferro e fuoco Parigi hanno fatto venire alla luce un problema profondo che sta facendo crollare non solo la presidenza di Macron, ma anche la stessa struttura della Quinta Repubblica. La Francia in questi giorni si sta risvegliando da un triste e tragico periodo di totale incapacitร politica-amministrativa del Presidente Emmanuel Macron totalmente inadeguato a ricoprire quel ruolo. Ed รจ purtroppo un risveglio da incubo, con operai, studenti, agricoltori e cittadini comuni che si danno appuntamento in strada per manifestare il proprio malcontento. ย Che il caro-carburanti fosse solo la miccia che ha fatto scatenare lโincendio, lo si รจ capito dai primi giorni di protesta. Un Paese non si paralizza per lโaumento di alcuni centesimi sul prezzo della benzina e del gasolio, questo non puรฒ che essere lโultimo di una serie di azioni anti popolari messe in campo da Macron. E anche i manifestanti piรน feroci contro questa nuova imposizione fiscale si sono palesati per quello che sono: un movimento che si ribella a uno status quo economico, sociale e politico che la Francia non riesce piรน a tollerare. ย La povertร in Francia continua ad aumentare ย e con essa anche la popolazione che vive sotto la soglia minima di reddito. Lo Stato francese, che ย controlla la vita del cittadino con la sua burocrazia, non riesce piรน a rispondere alle necessitร di milioni di cittadini che vivono in grosse ristrettezze economiche. E non stiamo assolutamente parlando di numeri bassi. Secondo le stime dellโInstitut national de la statistique et des รฉtudes รฉconomiques (Insee) riportate da uno dei giornali piรน autorevoli francesi Le Figaro, la Francia ha 8,8 milioni di poveri. Le famiglie monoparentali, i disoccupati, i giovani, gli agricoltori e i commercianti sono le categorie piรน colpite dalla crisi. E sono proprio queste categorie quelle che sono scese in strada a protestare in tutto il Paese. Il tasso di povertร sta continuamente aumentando e quello che preoccupa รจ soprattutto il disagio dovuto al blocco dellโascensore sociale, secondo lโ Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico) occorrerebbero sei generazioni ย piรน di 150 anni ย perchรฉ una persona nata da una famiglia povera raggiunga il reddito medio. ร su questo disagio che si รจ costruita la rivolta dei gilet gialli. Cโรจ una Francia scontenta, profonda, marginalizzata. Quella che Macron non ha mai saputo osservare, capire e aiutare. Quella Francia di cui Macron non si รจ mai voluto occupare perchรฉ non rappresenta di certo un interesse per le lobby finanziarie europee delle quali Il presidente Francese รจ da sempre molto in confidenza. Questa Francia, lontana dai riflettori del centro di Parigi e dal cortile dellโEliseo, ribolle da tempo. E ora ย รจ completamente esposta con una violenza che nessuno poteva aspettarsi. O meglio, che nessuno voleva aspettarsi. Perchรฉ i segnali che si stesse per scatenare qualcosa di molto piรน feroce rispetto a ciรฒ che si credeva allโEliseo, cโerano ed erano evidenti. Ma Macron al posto che impegnare il suo tempo a pensare a questi di problemi si dedicava a redarguire io governo italiano. Povero sciocco. La violenza รจ diventata endemica in molte aree di Parigi e delle cittร di provincia. E il mix di protesta, rivolte e vandalismo non poteva non condurre a questa situazione di caos. Ora la Francia e blindata: il governo ha mobilitato piรน di sessantamila agenti per evitare proteste. Ma la rabbia delle persone non si puรฒ evitare.
Si puรฒ evitare che Parigi venga messo a ferro e fuoco come del resto altre cittร , ma ribadisco la rabbia della gente non si puรฒ placare solo con la polizia. E questo รจ un problema che non puรฒ essere risolto nรฉ dal governo nรฉ dalla polizia. Cโรจ un sistema in crisi, un welfare che inizia a perdere colpi, e un popolo, come quello francese, che non tollera qualsiasi tipo di rinuncia alla sua rendita di posizione. Lo ha fatto con lโEuropa e lo fa adesso contro il presidente. Il modello francese sta diventando sempre piรน inadeguato. Con la fine del Partito socialista, le istanze sociali della sinistra sono state prese da la France Insoumise di Jean-Luc Mรฉlenchon che ha cercato immediatamente di assorbire le proteste dei gilet gialli. Dallโaltro lato, a destra, i Repubblicani contano sempre meno e sono preoccupati dal fatto che Rassemblement National di Marine Le Pen possa erodere ancora piรน consensi confermandosi la prima forza di destra del Paese. E noi in Italia preghiamo perchรฉ il partito della Le Pen possa diventare al piรน presto la prima forza politica nel paese. Adesso perรฒ a comandare la Francia cโรจ Macron che per fortuna รจ sempre piรน debole, isolato, sotto assedio e che sta pagando il fatto di essere distante anni luce dai bisogni dei francesi. Questo malcontento lo si poteva vedere ย sin dal primo ย giorno delle presidenziali che lo hanno condotto allโEliseo con pochissimi voti rispetto agli altri candidati e vise perchรฉ al ballottaggio venne preferito lui alla Le Pen. Aggiungerei io: โper grande sfortuna dei francesiโ. Macron รจ un presidente altezzoso, superbo e totalmente incapace di relazionarsi con la gente. Praticamente incapace di ricoprire il ruolo di Presidente. Anche allโinterno del governo, negli apparati statali e nella gendarmeria cโรจ chi non ce la fa piรน a sopportarlo. La polizia รจ esausta ed e proprio Macron lโunico artefice di questo disastro, mai avvenuto prima dโora in Francia. Spero vivamente che per una volta nella sia vita politica Macron ย faccia una cosa giusta: si dimetta.
Andrea Pasini – Trezzano Suo Naviglioย