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Dall'archivio:

Anche i Koala si ‘incazzano’…. La difesa sentita (e più che giustificata) di Marco Maerna sulla vicenda della cancellata di Villa Naj Oleari

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – Leggo in questi giorni una assurda polemica sulla recinzione in vetro lato via Novara di Villa Naj oleari, con Luca Del Gobbo ho fatto l’assessore per 10 anni, e quel progetto realizzato in parte era e sarebbe stato un fiore all’occhiello per Magenta per i suoi contenuti architettonici, paesaggisti e per una integrazione con la città davvero straordinaria.

Il tempo poi ha cambiato molte cose pubbliche e private ma l’originalità di quel progetto pubblico è ancora oggi unico. Trovo quindi risibile e davvero di basso profilo quanto letto e scritto da chi è venuto dopo e per cinque anni nulla ha fatto salvo dire oggi tutta colpa di Del Gobbo. Banale scontato come ormai lo è la politica dei partiti locali e nazionali.

Ma l’ex assessore ed ex candidato sindaco del PD che oggi vuole dare lezioni a tutti dovrebbe anche dire che la Sovrintendenza di Milano è uscita per la prima volta quando lui era assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica: che cosa ha fatto perché la Sovrintendenza capisse l’importanza di un’opera che avrebbe voluto valorizzare uno dei parchi più belli della città? Nulla.

 

 

 
“Del Gobbo VS Del Gobbo?: ecco cosa aveva scritto il PD”
Ieri il Sindaco ha annunciato che presto inizieranno i lavori di rimozione dei pannelli di vetro della Villa Naj Oleari. Come mai? Perché la sovrintendenza ha richiesto il ripristino del muro (quello che era stato demolito durante la passata Amministrazione Del Gobbo).
Viene spontaneo farsi qualche domanda su questa operazione che mette nuovamente in discussione un intervento avvenuto durante la il Del Gobbo bis (2007-2012): se la sovrintendenza dei beni culturali lombarda impone questa misura straordinaria, perché durante i lavori di demolizione del muro, approvati dallo stesso Del Gobbo nel suo precedente mandato, non si espresse?
Oggi Del Gobbo vede stravolta un’idea di città del Del Gobbo di 10 anni fa, un conflitto personale che speriamo possa risolversi senza creare ulteriori disagi ai magentini e a una delle strutture più importanti della nostra Città.
Andremo fino in fondo alla vicenda chiedendo di leggere il parere che diede la sovrintendenza ai tempi del precedente mandato di Luca Del Gobbo, ma allo stesso tempo chiediamo alla maggioranza di coinvolgere opposizione, cittadinanza e associazioni per promuovere interventi di valorizzazione di tutto il parco. Oggi mancano cure e servizi (manutenzioni, panchine, cestini) che non lo rendono davvero accessibile e godibile a tutte e tutti. E per un’area con grandi potenzialità come Villa Naj Oleari non è solo un peccato, ma uno spreco di opportunità”.

 

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